Palermo 27 agosto 2024 – “Ci sono circa 8 milioni di residui di spesa per il personale che chiediamo vengano utilizzati per portare a tempo pieno i part-time e mettere fine al precariato al Comune di Palermo, per le riqualificazioni e per le progressioni verticali”. E’ la richiesta che fa la Fp Cgil Palermo al Comune in vista dell’approvazione del rendiconto 2023 in consiglio comunale. Le cifre sono quelle contenute nell’allegato al rendiconto, che riporta la differenza tra le previsioni di spesa e i risultati.
“Chiediamo all’amministrazione comunale di aprire un tavolo per usare queste risorse risparmiate sul turn over, portando a 36 ore il personale di categoria ex B e ex C, che ancora non hanno ottenuto il full time e procedendo con la riqualificazione di tutto il personale educatore, come prevede il contratto e utilizzando la rimante parte dello 0.55 del per cento del monte salari 2018 per le progressioni verticali dentro l’ente – dichiara Saverio Cipriano, responsabile enti locali per la Fp Cgil Palermo – Sono risorse strutturali che negli accordi sul piano di rientro tra Comune e Stato è previsto possano essere utilizzate per il personale. Non accettiamo più che vengano dirottate per altri scopi. In caso contrario, siamo pronti a riattivare tutte le iniziative di mobilitazione affinché il personale esca definitivamente dal precariato e si dia risposta ai profili da riqualificare e alle progressioni verticali che devono essere fatte”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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