Palermo 28 agosto 2024 – “Saremo felici di esprimere un giudizio positivo se le risorse saranno indirizzate al miglioramento dei servizi ai cittadini, soprattutto di coloro che si trovano in maggiore difficoltà”. Lo dichiara il segretario Cgil Palermo Dario Fazzese, intervenendo in merito all’approvazione da parte del consiglio comunale di Palermo, del rendiconto di gestione del 2023, dal quale emerge un “tesoretto” di circa 60 milioni, una parte dei quali, circa 8 milioni risparmiati sul turn over del personale, somme che Cgil e Fp Cgil chiedono vengano usate per portare a full time i dipendenti ancora in part time delle categorie ex A, ex B, ex C, per la riqualificazione degli educatori scolastici e per le progressioni verticali.
“E’ sicuramente una notizia importante ma che deve giudicarsi alla luce dell’indirizzo di spesa che darà la giunta – ribadisce Fazzese – Il miglioramento dei servizi deve passare innanzitutto dalle risposte urgenti che bisogna dare a chi questi servizi li garantisce, cioè i lavoratori del Comune e delle aziende partecipate. Lavoratori che da mesi chiedono il riconoscimento di diritti essenziali quali l’aumento dell’orario di lavoro, la riclassificazione, il rinnovo dei contratti di secondo livello e l’assunzione di nuovo personale, solo per citare alcune delle richieste oggetto anche di vertenze aperte, senza i quali risulta impossibile garantire servizi di qualità”.