“Continua il gioco del gatto e  il topo fra il Governo regionale con il Dipartimento Acqua e Rifiuti da una parte e il Gestore della Discarica di Lentini dall’altro” .
 
Ad affermarlo è il deputato regionale di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo. 
 
” Il dubbio, afferma Lombardo, alla luce degli ultimi risvolti è che le porte della discarica non siano mai state chiuse davvero. Non si capisce infatti come un solo incontro tenutosi nella giornata di ieri possa avere risolto la situazione.
 
Il Governo regionale vuole dirci per caso di aver soddisfatto tutte le richieste avanzate dalla Sicula Trasporti da settembre 2021 ad oggi?
 
Tutto quello che sta succedendo certifica delle precise responsabilità da parte del Governo Musumeci prima e dal Governo Schifani adesso, sulla gestione dell’impiantistica per i rifiuti in Sicilia.
 
 Se con nota 15562 del 22 marzo scorso del dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, il Dirigente ha ritenuto non corretto il procedimento proposto dalla Sicula Trasporti, tanto da determinare la comunicazione di chiusura da parte della stessa Sicula Trasporti, cosa è successo nella giornata di ieri da determinare una prosecuzione del ricevimento dei rifiuti senza soluzione di continuità? 
 
Una cosa è certa, leggendo le dichiarazioni dell’Assessore di Mauro di ieri, che parlano di un percorso tecnico amministrativo condiviso con le parti, per giungere all’avvio a recupero del prodotto ottenuto, quindi soluzioni volte a ridurre il costo di conferimento, ci viene da chiedere perché sia stato fatto prima.
 
Perché si continua a far gravare sui cittadini i costi di maggiore smaltimento,  più che raddoppiati nell’ultimo anno quando si poteva semplicemente fare già da tempo come è emerso ieri dal tavolo che si è tenuto solo sotto minaccia di chiusura dell’impianto? 
 
Tutti interrogativi che già abbiamo posto e che vogliamo portare in IV Commissione. In quella sede ci aspettiamo delle risposte.
 
Abbiamo chiesto una seduta urgente per individuare anche soluzioni volte a dare anche definitivamente ristoro ai comuni con i famosi 45 milioni promessi dal Governo Musumeci esattamente due anni fa, con delibera di G.R. 138 del 31 marzo 2021 che domani spegnerà la seconda candelina!”

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