RACCOLTA DIFFERENZIATA: BOLOGNETTA, DA CENERENTOLA DELLA SICILIA A COMUNE VIRTUOSO

Molti ricorderanno la classifica dei Comuni siciliani, che metteva Bolognetta, il piccolo centro della Provincia di Palermo all’ultimo posto dei piccoli Enti per percentuali di raccolta differenziata. Che percentuale aveva Bolognetta fino a non molto tempo fa? Nessuna, lo 0%. Bolognetta non differenziava i propri rifiuti.

Cambia tutto nell’Ottobre del 2020 quando, in mezzo a mille difficoltà la piccola cittadina insieme all’amministrazione comunale, su spinta dell’Assessore Sclafani decide di dare lo sprint lanciando #bolognettadifferenzia. Formazione, assemblee cittadine, un “rifiutologo” cartaceo per i meno avvezzi alla tecnologia e una app per smartphone a supporto dei cittadini. Nel giro di pochi mesi le percentuali raggiungono un livello immediatamente soddisfacente e vicino alla soglia minima di legge del 65%, e nel corso del 2021 raggiunge livelli superiori al 70%. Un sistema di raccolta porta a porta, un calendario settimanale ben pensato tanto da non essere stato mai modificato dall’attuale gestione commissariale.

Diventano quindi un ricordo lontano le discariche abusive nelle periferie, un lontano ricordo anche la TARI dai costi altissimi, e confrontando le bollette di una famiglia media, oggi si paga quasi il 50% in meno, dimostrando pertanto, che solo la raccolta differenziata porta benefici alle tasche dei cittadini. Un esempio che dovrebbero seguire i grandi centri come Palermo Catania Messina etc. Finalmente Bolognetta rientra per la prima volta nell’assegnazione delle somme regionali per i comuni che superano il 65% di R.D. e si aggiudica il suo piccolo ma importante premio di € 6.256,37 (rif. Decreto Assessoriale 427 del 27/09/2023).

Una piccola somma ma che in tempi di magri bilanci, è comunque una somma utile che può essere destinata a migliorare ulteriormente il servizio di raccolta rifiuti o semplicemente a ridurre ulteriormente la TARI a beneficio della cittadinanza.

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