Palermo, 13.11.2024
La consigliera comunale Caterina Meli interviene con fermezza dopo il blocco, da parte della maggioranza, dell’emendamento per estendere la pulizia delle spiagge ai mesi di aprile e novembre. “Il mio obiettivo è lavorare per il territorio, al di là di polemiche e sterili giochi politici,” ha dichiarato Meli. “Questo emendamento punta esclusivamente a valorizzare Palermo e sostenere il turismo. Chi si oppone dovrà rispondere direttamente ai cittadini.”
La proposta mira a garantire la pulizia delle spiagge anche nei mesi di aprile e novembre, partendo dal presupposto che la stagione turistica a Palermo non sia limitata ai soli mesi estivi. Grazie al clima temperato, infatti, aprile e novembre offrono ancora condizioni adatte affinché cittadini e turisti possano godere delle bellezze costiere per gran parte dell’anno. Questo approccio non solo valorizza il territorio, ma sostiene anche l’economia locale, permettendo agli imprenditori di mantenere viva l’attrattiva della città e ai palermitani di fruire pienamente dei loro spazi pubblici. Tuttavia, l’iniziativa ha incontrato opposizioni inaspettate, quasi come se la cura del decoro urbano fosse un tema controverso.
Meli ha dichiarato: “Mi è stato contestato di non aver condiviso la proposta con la maggioranza, ma ci tengo a precisare che non è stato il metodo a essere condiviso, nonostante avessi già informato la presidenza del consiglio. Ammetto che i tempi sono stati forse stretti, ma quando si lavora per il bene della città, ci si aspetta che il valore dell’iniziativa superi la formalità”. Per la consigliera, dunque, l’accusa di “scarsa condivisione” sembra più una questione formale che sostanziale. Ha inoltre espresso disponibilità a far firmare l’emendamento ai capigruppo, un gesto che avrebbe potuto rafforzare la coesione tra le forze di maggioranza e sottolineare l’impegno comune per una Palermo più pulita e accogliente. L’obiettivo, afferma, non è quello di attribuirsi meriti individuali, ma di dimostrare una reale collaborazione per il bene della città.
Alcuni hanno insinuato che l’emendamento potrebbe sottrarre fondi ad altri servizi essenziali, come scuole e strade. A tal proposito, Meli ha chiarito: “L’articolo 28 del nuovo contratto Reset prevede interventi extrabudget, studiati appositamente per ampliare i servizi senza compromettere le risorse destinate ad altre priorità fondamentali”. Questo aspetto, sottolinea, non è un dettaglio trascurabile: garantisce che l’aumento del servizio di pulizia delle spiagge non andrà a discapito di altri settori vitali per Palermo.
“Palermo merita interventi di manutenzione costanti, sia per le sue strade sia per il suo litorale, una risorsa preziosa per cittadini e turisti,” aggiunge Meli. “Quando parlo di litorale, intendo non solo Mondello, ma tutte le aree costiere della città”. Come membro della terza commissione consiliare, dedicata alle società partecipate del comune, Meli ha spiegato di aver approfondito ogni dettaglio della proposta, anche con la governance di Reset, impegnandosi a ricercare le risorse necessarie per il suo successo. Sottolinea che l’emendamento rappresenta un passo coerente verso gli obiettivi dichiarati fin dall’inizio e non un tentativo di escludere alcuna parte.
“La politica deve servire la comunità,” prosegue la consigliera, “e per questo invito tutti, indipendentemente dall’appartenenza politica, a valutare il merito delle proposte e collaborare insieme”. Conclude con un messaggio chiaro: “Al di là delle divergenze di visione o delle accuse infondate, il mio impegno resta fermo: lavorare per una città che sappia valorizzare le proprie risorse, rispettare i lavoratori e accogliere i visitatori in ogni stagione dell’anno.”
Luogo: Piazza Pretoria, PALERMO, PALERMO, SICILIA