Presso la sala operatoria di Chirurgia Vascolare del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo, una protesi vascolare personalizzata impiantata attraverso l’arteria femorale ha salvato la vita a un paziente di 72 anni affetto da una grave patologia aneurismatica toraco-addominale con alto rischio di rottura e quindi di mortalità.

L’intervento è stato eseguito dal Prof. Felice Pecoraro, Professore Ordinario di Chirurgia Vascolare della Università di Palermo e Direttore dell’UOC di Chirurgia Vascolare, con l’equipe composta da colleghi chirurghi vascolari, anestesisti, infermieri e tecnici di radiologia.

“La procedura chirurgica – spiega Pecoraro – è stata eseguita in maniera mini-invasiva con un approccio remoto in corrispondenza delle arterie femorali. Durante la procedura sono stati impiegati i più moderni device che l’Azienda mette a disposizione per il trattamento di tali complesse patologie. Inoltre, la produzione ed utilizzo del la protesi “patient specific”, ovvero prodotta su misura ed unicamente per l’anatomia del paziente, è stata così efficace da consentire anche il salvataggio di una arteria renale aberrante”.

A seguito del trattamento chirurgico endovascolare, il paziente è stato dimesso dopo una breve degenza post-operatoria ed il controllo mediante TAC mostra la stabilità dell’impianto e delle branche viscerali e renali.

“I pazienti con patologia aneurismatica dell’aorta – continua il direttore della Chirurgia vascolare dell’AOUP – in particolare con coinvolgimento toraco-addominale, sono spesso definiti fragili in quanto anziani e con molteplici comorbilità. La possibilità di potere offrire loro trattamenti adeguati mediante approcci mininvasivi è un importantissimo traguardo. Negli ultimi anni l’impegno di tutto il gruppo ha consentito di ampliare il numero e la qualità dei trattamenti chirurgici eseguiti, con lo scopo di garantire all’utenza innovazione e dell’innalzamento dei livelli di performance”

La Direttrice generale del Policlinico Maria Grazia Furnari dichiara: “Il successo di questo intervento conferma il nostro impegno per l’adozione delle migliori pratiche disponibili per il benessere dei pazienti. Desidero esprimere la mia gratitudine al Professore Pecoraro e a tutti i medici, agli infermieri e al personale sanitario coinvolti”.


 


 


 

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.