Partinico, il 14, ore 17, al palazzo dei Carmelitani, convegno su sfruttamento del lavoro in agricoltura e caporalato. Sottoscrizione di un protocollo d’intesa

Palermo 12 giugno 2024 –  Quanto pesa nel territorio palermitano il fenomeno dello sfruttamento sul lavoro e del caporalato, a danno soprattutto dei soggetti più fragili come i migranti. Se ne parlerà giovedì 14 giugno alle ore 17 presso l’atrio del Palazzo dei Carmelitani a Partinico, corso dei Mille 252, al convegno: “In principio erano i pomodori. Storia di diritti, doveri e nuova cittadinanza”.  
Nel corso dell’iniziativa, che sarà l’occasione per analizzare le cause e discutere dei rimedi, sarà sottoscritto dagli organizzatori un protocollo d’intesa anti-caporalato per approntare, ciascuno per la propria competenza e in stretta collaborazione fra tutti, attività e strumenti idonei a contrastare il fenomeno.
L’evento è organizzato da Flai Cgil Palermo, Comune Partinico e Consorzio Hera. Della rete faranno parte anche Fondazione Metes e l’Osservatorio nazionale Placido Rizzotto. Terranno le relazioni: il sindaco di Partinico Pietro Rao, la segretaria generale Flai Cgil Palermo Enza Pisa, la presidente nazionale Metes Tina Balì, il presidente del consorzio Hera Salvatore Mangiaracina, il responsabile del dipartimento Politiche migratorie Flai Cgil Jean Renè Bilongo. Saluti dal segretario Camera del Lavoro di Partinico Gaetano La Corte. Interventi di Nuccia Albano, assessore Famiglia e Politiche sociali e del lavoro, Dorotea Speciale, vice sindaco di Partinico, Roberto D’Agostino, presidente comitato Inps provinciale, Valentina Pantanella, componente di segreteria Flai Cgil Palermo, Bijou Nzirirane, segretaria Cgil Palermo, Zaher Darwish, segretario Sunia Palermo. Introduce e modera Gianluca Cangemi, consorzio Hera.   
Nella stessa giornata sarà presentato e inaugurato lo sportello Flai Cgil Palermo dei diritti e della nuova cittadinanza, che sarà operativo a Partinico ogni martedì pomeriggio presso la Camera del Lavoro.
 “Occuparci degli uomini e delle donne migranti è non solo un dovere etico, ma un atto responsabile di ogni società che si ritenga civile, ma ancor di più, una risorsa e una opportunità. Per questo – dichiara la segretaria generale Flai Cgil Palermo Enza Pisa – abbiamo costruito la rete che firmerà venerdì un protocollo d’intesa, un coordinamento che impegna ciascuno per le proprie competenze e prerogative a fare la propria parte, una parte attiva e proattiva. Attiveremo lo sportello dei diritti e della nuova cittadinanza per garantire il supporto necessario per le procedure burocratiche e amministrative, percorsi formativi che possano far conoscere diritti e doveri legati alla cittadinanza e a un rapporto di lavoro sano e giusto ma anche le basi per acquisire le abilità tecniche di coltivazione di pomodori, vigneti, uliveti etc.”.  “L’obiettivo dello sportello – aggiunge la responsabile del front office Valentina Pantanella, della  segreteria Flai Cgil Palermo – è anche quella di creare un osservatorio sullo sfruttamento nell’ambito del territorio di Partinico e zone limitrofe. E un punto di riferimento per i migranti che vivono a Partinico e nei comuni della zona per tutte le problematiche tipiche che devono affrontare, dalla casa, al permesso di soggiorno all’accesso a tutti i servizi. Ovviamente centrale sarà la formazione, sia alfabetizzazione tecnica nei vari campi che le certificazioni linguistiche”.

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