È una grande intesa quella nata tra l’Ente Parco delle Madonie e la Caserma Botta di Cefalù che porta alla realizzazione di iniziative volte a promuovere un’intensa collaborazione tra le due istituzioni. L’una, la Caserma, d’ordine militare riveste carattere difensivo e promuove uno sviluppo sociale sul territorio; l’altra, invece, il Parco delle Madonie, un Ente di tutela ambientale che favorisce e promuove iniziative volte a rafforzare l’identità geografica di un’area, nell’ottica di una crescente politica di sostenibilità turistica, culturale ed economica. La Caserma Nicola Botta di Cefalù, ex monastero di Santa Caterina e già sede dei militari dal 1877, vanta un illustre passato di padri fondatori e, nella funzione di moderno centro operativo addestrativo, oggi, continua ad essere, anche un punto di riferimento per coloro che intendono trascorrere un periodo di relax nella cittadina normanna, viaggiando nel Parco delle Madonie, alla scoperta dei suoi tesori e luoghi meravigliosi. Tutti gli attrattori, evolvono in un unico sistema dinamico: la crescita.
Continuano, intanto, le attività promosse all’interno della Caserma Botta che, proprio nei giorni scorsi, in occasione dell’evento Break The Limit, ha visto la presenza dell’associazione Pachamama di Castelbuono. La responsabile dott.ssa Raneri ha parlato di relazioni e modalità di approccio che avvengono grazie ad interventi assistiti, tra persone ed animali. L’attenzione è stata, poi, rivolta ad un pubblico attento di giovani scout di Cefalù che hanno avuto modo di approcciarsi ai cani presenti ed interagire con loro. Nello specifico, è stata fatta una demo di service dog, dove l’approccio e l’interazione è avvenuto con un cane certificato preparato per un disabile motorio e a seguire con un Recycling dog chiamato BEE addestrato a raccogliere la plastica, che opera da qualche tempo nel Comune di Castelbuono.
Il gruppo degli scout, ha poi seguito il laboratorio didattico sulla geologia, realizzato per la ricostruzione di fossili che, è stato curato da Sicilia Antica di Cefalù, associazione nata per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. A rafforzare il prestigio e l’identità della Caserma Botta e del suo alto valore militare, è intervenuto l’ex Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano Bruno Petti che nel corso della conferenza The Founding Fathers, organizzata nella serata di lunedì 10 luglio, ha parlato sulla storia della Caserma Botta e sull’evoluzione che la stessa ha avuto nel periodo contemporaneo, fino a divenire un riconosciuto e prestigioso organismo di protezione e valorizzazione sociale. Lo stesso, ha profuso parole d’elogio a tutti i militari impegnati a garantire l’ordine e la sicurezza, ed esaltato la capacità d’agire a favore della comunità. Testimonianza questa, che è stata ampiamente condivisa anche dal Sindaco di Cefalù che riconosce l’importanza storica della Caserma ed il ruolo attivo che essa ha a livello nazionale. Presente anche il Commissario dell’Ente Parco Caltagirone che ha ribadito l’importanza di questa sinergia instaurata tra le parti, della consapevolezza nel voler proseguire il percorso di promozione sociale avviato e, di quanto strategica sia la posizione della caserma Botta che si apre alla comunità con una infinità di spazi, senza interruzioni diventando lo scenario naturale di un baluardo militare rivolto all’immensità del mare da una parte e, dall’altra, alla roccaforte rocciosa sulla quale Cefalù si è insediata sin dagli albori. La Caserma Botta assume, quindi, un ruolo di collegamento urbano nel
contesto della città impostando posizioni ed orientamenti sempre più eccellenti.
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