Fare rete per avere una voce sola nel confronto con le istituzioni e per lavorare insieme su progetti comuni di ampio respiro e nel lungo periodo. Con questa visione strategica nasce la Federazione Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Sicilia, che riunisce sotto un’unica sigla la Strada del Vino di Marsala – Terre d’Occidente, la Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, la Strada del Vino Terre Sicane, la Strada del Vino e dei Sapori Val di Mazara, la Strada del Vino e dei Sapori del Valdinoto, la Strada del Vino e dei Sapori della Valle dei Templi e la Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria dal Barocco al Liberty. Al timone del neonato soggetto, che avrà il proprio quartier generale a Palermo nella sede dell’Irvo (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio), ci sarà un Consiglio direttivo composto dal presidente Salvatore Lombardo, dalla vicepresidente Luigia Sergio, dalla direttrice Marika Mannino e dai consiglieri Gina Russo, Gregorio Sparacino, Mario Tumbiolo, Luigi Bonsignore e Marco Domenico Parisi. Alla ratifica dell’atto hanno preso parte anche il neo direttore dell’Irvo Vito Bentivegna e la commissaria dell’Irvo Giuseppina Mistretta. “Siamo partiti dal concetto che stare uniti è sempre meglio che stare da soli con l’obiettivo di risvegliare l’attenzione delle istituzioni – spiega il presidente Salvatore Lombardo – Anche perché le Strade del Vino sono nate da una legge regionale nel 2002 che prevede la collaborazione con la Regione e con gli enti locali interessati per l’inserimento delle Strade nei diversi strumenti di promozione turistica. È il momento di ricominciare, come sta accadendo adesso, ad avere un’interlocuzione che può essere utile non solo alle Strade, che ovviamente non vendono vino ma valorizzano il territorio, ma anche alle stesse istituzioni. Cercheremo al più presto di portare avanti una politica unitaria a livello nazionale ma anche a livello europeo, dove spesso si evidenzia un gap nei confronti di altri organismi che svolgono analoga funzione nostra. Al momento – conclude – siamo sette Strade ma siamo aperti, ovviamente, a nuove adesioni”.
Lo scambio di buone pratiche, la realizzazione di progetti condivisi e l’incentivazione di servizi sul territorio saranno solo alcuni dei fattori caratterizzanti la Federazione Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Sicilia. Un progetto che rappresenta il naturale proseguo dell’attività congiunta messa in atto lo scorso maggio in occasione del Salone internazionale dell’enoturismo ‘Fine Wine Tourism Marketplace’ di Valladolid in Spagna. “Per me è davvero un grande onore poter dirigere, oltre alla Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, anche la Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Sicilia – dichiara Marika Mannino, direttrice della neonata Federazione – un network di aziende di prodotti e servizi di accoglienza, ospitalità e di esperienze, che possiedono un ottimo know how nella promozione dei differenti territori e che possono collaborare attivamente e continuativamente con le istituzioni per valorizzare le eccellenze enogastronomiche attraverso l’accoglienza enoturistica. La Federazione di queste sette Strade è forte testimonianza del lavoro che costantemente portiamo avanti nei singoli territori (Etna, Val di Noto, Ragusa, Agrigento, Mazara, Marsala, Terre Sicane) e che vogliamo continuare in ottica di insieme per rappresentare, in Italia e all’estero, un grande territorio strutturato e organizzato sia dal punto di vista produttivo che da quello dell’accoglienza. L’auspicio, con il tempo – conclude – è anche quello di far riorganizzare le Strade del Vino e dei Sapori che non sono più attive da tempo, per poter promuovere in maniera capillare tutti i territori della Sicilia”.
Luogo: PALERMO, PALERMO, SICILIA