La trama –
Vittoria o meglio Donna Vittoria è una signora benestante, originaria di Palermo, che vive a Roma dove dirige la sua agenzia immobiliare specializzata in case di pregio e di recupero di eleganti strutture, ormai abbandonate o in rovina. Per questa attività si avvale della collaborazione di due persone fidate, il notaio Alberto e l’architetto Giulio. Da sempre, questa donna, si dedica alla costruzione di un nuovo Rinascimento culturale e sociale, seguendo l’esempio delle mecenati più incisive e raffinate del passato, ma questa volta protagonista della sua creatività è la Città di Palermo. Con l’obiettivo di richiamare l’attenzione della stampa decide di pubblicare un particolare annuncio al fine di lanciare un concorso per scoprire finalmente chi sia l’autore dell’epigrafe riportata sul frontone del Teatro Massimo. Il concorso, in realtà, è il pretesto per donare nuova luce al capoluogo siciliano, svuotando lo stesso di tutti gli appellativi negativi accumulati nel corso degli anni. All’annuncio risponderanno in pochi e questo se da un lato deluderà Vittoria, dall’altro le farà capire che coloro che hanno veramente a cuore la Città rispondono sempre e saranno sempre in prima linea a difendere e a combattere per un futuro differente e per una vera rinascita. Nel disinteresse della stampa, uno scrittore che leggerà per caso l’annuncio sarà l’unico che racconterà la vicenda per conservare la memoria e per ricostruirla.