CATANIA – Terza tappa per il progetto Music in the Circle (MiC) di rientro dall’Olanda, che con la consueta residenza artistica, nella cittadina di Amersfoort, ha riunito sette musicisti di provenienza geografica ed estrazione artistica differente che hanno dato vita alla MiC Open Orchestra.
MiC, progetto made in Catania dell’Associazione Culturale Darshan, è un network internazionale che si è sviluppato e ramificato in sei diversi paesi europei, ovvero la Lettonia, la Serbia, l’Olanda, l’Ungheria, l’Ucraina e, ovviamente, l’Italia.
Durante la residenza artistica dei musicisti impegnati quotidianamente nelle prove, gli operatori culturali e i professionisti del settore musicale, hanno avuto modo di confrontarsi, tramite conferenze, per discutere del futuro della world music.
L’obiettivo degli incontri realizzati è stato quello di fornire idee chiare allo stesso tempo ai musicisti olandesi e ai professionisti del mondo della musica internazionale su come possano lavorare insieme in modo efficiente, in modo da ottenere i finanziamenti necessari per la circuitazione a livello internazionale e per l’implementazione delle loro carriere artistiche.
Presso il “Kosmik”, centro culturale olandese e sede della residenza artistica, si è così svolto il concerto finale della, sempre nuova, “Mic Open Orchestra”, ensemble di musicisti che hanno mescolato sul palco le proprie sonorità e influenze musicali.
Anche ad Amersfoort come nelle precedenti tappe del progetto, a Belgrado e a Cēsis, ad un nucleo stabile di tre musicisti (il compositore palermitano Alfredo Giammanco; il batterista Goran Milosevic dalla Serbia; il contrabbassista catanese Roberto Fiore), si sono affiancati musicisti professionisti: Tamas Kovacs (Ungheria);Darta Drava (Lettonia); Hassie Dune (Olanda); Issa Zina (Olanda / Burkina Faso), Hasim Arslan (Olanda / Siria); Kiek Bosch (Olanda). Special guest: Ania Brzezinska (Polonia, ma residente in Olanda). I sette musicisti, con la loro residenza artistica, hanno dato vita ad un concerto unico frutto della mescolanza di differenti culture musicali, influenze, composizioni e improvvisazioni. L’evento ha suscitato l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori locali. Presenti infatti il direttore artistico di Musica Mundo, uno dei più prestigiosi festival di world music del Paese nonché del direttore artistico di Amersfoort Jazz Festival, il più importante festival di jazz in Olanda, i quali si sono dichiarati ad accogliere l’ensemble nei loro futuri programmi.
Il progetto “MiC” prevede una vera e propria tavola rotonda internazionale ed itinerante sullo stato dell’arte del settore culturale musicale, con un occhio di riguardo anche alla world music ed al suo ruolo sulla formazione e sull’integrazione degli artisti, anche rifugiati. Una rete di partner dei sei paesi europei per condividere competenze e buone prassi su varie tematiche tra cui: la sostenibilità eventi, lo sviluppo dell’audience, che negli ultimi anni sta attraversando notevoli cambiamenti e la capacità di creare rete, e quella di intercettare fondi europei.
Il viaggio musicale proseguirà a marzo del 2024 a Balatonboglàr ed infine, a settembre 2024, in calendario la conclusione del progetto con “MiC Expo” proprio a Catania, un evento moltiplicatore che servirà a diffondere i risultati raggiunti.
Il progetto ha ottenuto il cofinanziamento della Unione Europea – programma Creative Europe; il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Siciliana, e il sostegno della rete dei partner Media Event in Ungheria, SoundsNice in Olanda, Skanumaja in Lettonia, Babel Sound Belgrade in Serbia e Izolyatsia in Ucraina.
Luogo: Catania