Incontro a Palermo, nei locali dell’assessorato alla Salute convocato dal Direttore Generale, Salvatore Iacolino, con le associazioni di categoria che rappresentano la specialistica accreditata territoriale, avente per oggetto “esame e valutazione in ordine al Catalogo Unico Regionale”. Il Direttore Iacolino ha ribadito quanto era stato chiesto dal Presidente Schifani agli assessori alla Salute e all’Economia, di verificare cioè la praticabilità della norma inserita nell’ultima legge di stabilità nazionale che consente alle Regioni di superare i vincoli imposti dal Piano di rientro in materia tariffaria. Questo passaggio si rivela cruciale, da un lato, per salvaguardare l‘appropriatezza delle cure e l’equità nell’accesso ad essere a tutti i cittadini, dall’altro per offrire un supporto concreto alle strutture sanitarie convenzionate, che svolgono un ruolo essenziale nel garantire servizi agli utenti.

Iacolino ha rassicurato che tutto lo Staff è impegnato nell’individuare le soluzioni più efficaci e rapide che verranno sottoposte al Presidente Schifani dopo una valutazione del nuovo Assessore che sta completando l’iter procedurale per l’insediamento.

Quanto dichiarato da Iacolino viene dunque recepito da parte di tutte le partecipanti organizzazioni di categoria, perché apre in maniera fattiva alla risoluzione della crisi esplosa con l’introduzione del nuovo nomenclatore tariffario ed avvia un dialogo costruttivo per la risoluzione dei problemi. Le organizzazioni prendono atto delle particolari condizioni contingenti in cui si trova ad operare l’assessorato alla Salute per il cambio al vertice con la nomina del nuovo Assessore, Daniele Faraoni, a cui è stato buon lavoro avendo il delicato compito di governare e certamente di migliorare la sanità in Sicilia. Alla luce di di quanto esposto le organizzazioni di Categoria, pur ribadendo il perdurare dello stato di agitazione, sospendono la manifestazione programmata per il 24 gennaio e rimangono in attesa dell’incontro per definire e concordare i passaggi tecnici necessari per la risoluzione della crisi.

“L’intervento del Presidente Schifani – afferma Salvatore Calvaruso, Presidente Cimest (Coordinamento Intersindacale Medicina Specialistica di Territorio) – è fondamentale perché l’introduzione del nuovo Nomenclatore Tariffario Nazionale, carente ed inadeguato con macroscopici tagli che raggiungono in alcuni casi il 50% costringerebbe alla chiusura le nostre strutture. Questi tagli impediranno alle strutture pubbliche e private accreditate di erogare servizi sanitari di qualità, congrui e capillari su tutto il territorio, ma anche di risolvere il problema delle liste di attesa. Rinegoziando i termini di quel piano di rientro, il Presidente Schifani potrebbe davvero proiettare la sanità siciliana verso la modernità, nel solco dell’efficienza. Significherebbe garantire cure tempestive e agire nell’ottica di una maggiore integrazione fra pubblico e privato. Con inevitabili riflessi positivi sui cittadini”.

Le Organizzazioni di Categoria partecipanti all’incontro:

CIMEST – Dr. S. Calvaruso

CITDS – Dr. D. Garbo

FEDERBIOLOGI- Dr. P. Miraglia

FEDERSBV- Dr. S. Gibiino

MEDEAC ULPEA – Dr. M. Grillo

ARDISSFKT – Dr. F. Mantia

SIOD – Dr. R. Castellaneta

CROAT – Dr. L. Rappa

ARCA FKT – Dr. A. Seidita

CONFCOMMERCIO SALUTE – Dr. L. Marano

FEDERANISAP – Prof. A. Castagna

SARA – Dr. F. Camilleri


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