Bagheria si è trovata, ancora una volta, ad affrontare i disagi provocati dalle prime piogge intense. Purtroppo, non sarà l’ultima volta, e questa volta si è rischiato un grave incidente. La situazione rischia di peggiorare ulteriormente. Il sottopassaggio di Viale Bagnera si è allagato, mettendo in pericolo una famiglia intera, che fortunatamente è stata tratta in salvo grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Come se non bastasse, il segnale luminoso del sottopasso, che avrebbe dovuto avvisare dell’allagamento, non si è attivato, esponendo ulteriormente le persone al pericolo. 


Le criticità non si fermano qui: diverse strade, come Corso Baldassare Scaduto, si sono trasformate in vere e proprie trappole per gli automobilisti, costretti a destreggiarsi tra tombini saltati e flussi d’acqua fuori controllo, il tutto aggravato da una modifica della sottorete avvenuta negli ultimi anni.


Inoltre, il “nuovo” parcheggio di via Libertà è stato sommerso da liquami maleodoranti e detriti, con il rischio imminente di crollo del muretto di confine. Questo terreno, concesso in comodato d’uso al Comune per la costruzione del parcheggio, si è trasformato in una vera e propria piscina. Fortunatamente non c’erano auto parcheggiate, ma cosa accadrà quando il muretto cederà? I danni al condominio sembrano essere il risultato di una scelta che oggi appare sempre meno ragionevole, soprattutto considerando che il parcheggio, la cui realizzazione è stata giustificata dai i lavori, non è stato ancora realizzato. E nel frattempo i lavori di via Libertà sono quasi conclusi. A chi ha giovato questa decisione?


A questo punto, è legittimo chiedersi: cosa ha fatto l’amministrazione negli ultimi sei anni per prevenire situazioni come queste? Solo qualche mese fa è stato annunciato con grande enfasi un piano per la pulizia delle caditoie, accompagnato da un numero di telefono per permettere ai cittadini di segnalare i tombini da ripulire. Tuttavia, l’iniziativa sembra essere rimasta sulla carta, senza interventi concreti. Inoltre, il Piano Urbanistico Generale (PUG) sembra essere scomparso dai radar della trasparenza e della partecipazione cittadina. Si tratta di uno strumento essenziale per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico, che inevitabilmente stravolgeranno il nostro territorio.


È inaccettabile che la nostra città venga paralizzata al primo temporale più intenso. I cittadini meritano risposte chiare e, soprattutto, azioni concrete. È ora che l’amministrazione dimostri con fatti tangibili di essere all’altezza delle esigenze e delle aspettative di Bagheria. Dove sta andando Bagheria?

Luogo: BAGHERIA, PALERMO, SICILIA

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