L’I.T.S. “Pietro Branchina” di Adrano, polo d’eccellenza per l’istruzione nel comprensorio etneo

Tipo segnalazione: Fotonotizia

“All’Istituto Branchina di Adrano, il futuro è già presente”. Sotto questo segno è stato presentato dal dirigente Vincenzo Spinella, nell’aula magna dell’istituto adranita, il piano di interventi, eseguito nell’ultimo anno dal punto di vista strutturale e didattico,  che hanno permesso alla istituzione scolastica di annoverarsi come punto d’eccellenza per l’istruzione nel comprensorio etneo. All’appuntamento ufficiale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco della città metropolitana di Catania Enrico Trantino, il primo cittadino di  Biancavilla: Antonino Bonanno.  Attraverso la proiezione di un video esplicativo agli intervenuti è stato sottolineato come l’I.T.S. Branchina, grazie a diversi finanziamenti, ha migliorato ulteriormente la sua connotazione di istituzionale scolastica d’avanguardia. Nel suo percorso didattico il Branchina propone 7 indirizzi di studio: Amministrazione Finanza e Marketing; Grafica e Comunicazione; Informatica e Telecomunicazioni; Trasporti e logistica; Turismo; Costruzioni, Ambiente e Territorio; Agraria, Agroalimentare e Agroindustria.  Dal punto di vista strutturale sono estati effettuati  lavori indifferibili ai due plessi del Branchina, in quanto istituto ricadente nell’area pedemontana, al fine di garantire la maggiore agibilità e il diritto allo studio in ambienti sicuri. Tali interventi sono stati finanziati  nell’ambito del “Progetto in essere” della Missione 4 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Di nuova realizzazione anche  un campo di calcio a 5 creato con il contributo del progetto Snai e due   campi di Padel,  messi in opera grazie al contributo volontario delle famiglie. Di prossima realizzazione anche una piscina scoperta che sarà realizzata all’interno del cortile dell’istituto. Il restyling del Branchina ha riguardato anche la prospettiva digitale. Tra gli interventi, in questo senso, vi sono l’acquisto di 85 lavagne digitali, di un maxischermo per l’aula magna,  di un proiettore laser, di 25 visori per la realtà aumentata e il potenziamento dei laboratori di Informatica, Grafica e Comunicazione  e di Aeronautica.                                                                                         

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