Per l’associazione ambientalista il progetto ragusano è un modello virtuoso di transizione energetica. Tanto da essere finito al centro del primo Forum Agroecologia Circolare organizzato ad Ibla


In occasione del Green Energy Day, Legambiente ha fatto tappa a Ragusa per visitare Serra Archimede, un progetto agricolo innovativo che unisce coltivazione sostenibile e produzione di energia pulita. L’iniziativa si inserisce nel programma del primo Forum Agroecologia Circolare, organizzato all’interno dell’Aula Magna del Consorzio Universitario di Ragusa.


Serra Archimede è un esempio concreto di come oggi è possibile coltivare in modo efficiente rispettando l’ambiente, grazie a un sistema che riduce gli sprechi e sfrutta il sole per produrre energia. La struttura, infatti, è dotata di pannelli fotovoltaici che ottimizzano la luce solare, garantendo autosufficienza energetica e quindi una produzione agricola senza impatto ambientale. Attraverso 1 MWp di energia elettrica autoprodotta, è possibile ottenere circa 120 tonnellate annue di prodotti agroalimentari, in un sistema completamente sostenibile.


“Abbiamo voluto costruire un esempio tangibile di ciò che l’agroecologia può diventare quando incontra l’innovazione tecnologica” – ha dichiarato Alberto Mangione, responsabile del progetto – “Serra Archimede è il primo tassello di un modello replicabile, da Ragusa al resto del Mondo, che coniuga energia pulita, filiera corta e tutela del territorio”.


Durante la visita, è intervenuto anche Marco Anfuso, CEO di Regran: “La nostra missione è dimostrare che la sostenibilità non è un costo, ma un investimento. Serra Archimede nasce per essere autosufficiente sotto il profilo energetico, grazie all’integrazione tra produzione agricola ed energia solare. Siamo orgogliosi che questo modello venga riconosciuto da Legambiente come buona pratica da valorizzare”.


Anita Astuto, responsabile Energia e Clima di Legambiente Sicilia, ha spiegato il senso della visita: “Abbiamo scelto di visitare Serra Archimede perché vogliamo parlare a chi teme che le energie rinnovabili siano una minaccia per l’agricoltura. Non solo non è vero, ma oggi abbiamo visto con i nostri occhi che è possibile far convivere agricoltura e fonti rinnovabili in modo armonico. Il mondo agricolo ha a disposizione moltissime soluzioni sostenibili, e proprio da qui può partire una nuova stagione di innovazione e resilienza”.


Il Forum Agroecologia Circolare è proseguito per tutta la giornata con tavoli di confronto e panel tematici dedicati alle agroenergie, alla sostenibilità delle risorse naturali e alla tutela dei diritti umani nel lavoro agricolo.


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