Un libro multilingue che racconta, attraverso tradizioni, sapori e profumi di quattro paesi, Polonia, Spagna Francia, Italia, un percorso europeo di cucina salutistica per la gestione di patologie quali diabete, celiachia, obesità e allergie alimentari.
È disponibile all’indirizzo http://eprints.bice.rm.cnr.it/22330/ il volume ““Cooking Healthy European Paths – CHEEEP”, il risultato di una collaborazione interdisciplinare che integra ricerca, formazione e innovazione con l’obiettivo di informare e indirizzare famiglie, studenti e operatori verso il raggiungimento di un corretto stile nutrizionale. Il libro è stato realizzato con il contributo del programma Erasmus+.
“Questa pubblicazione- spiega Carla Giordano, direttore dell’uoc di Endocrinologia del Policlinico – è una prosecuzione del progetto DADO avviato negli anni scorsi con CNR, l’Istituto “Pietro Piazza”, Gambero Rosso Academy e altre istituzioni, e trasformato nel progetto europeo “CHEEP” con la partecipazione di scuole e cuochi europei. Sono ben contenta che si parli di nutrizione in termini salutistici, dieta non significa sacrificio ma mangiare bene”.
In continuità con l’esperienza del progetto DADO, l’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Pietro Piazza” ha promosso la creazione di un partenariato internazionale che comprende lo stesso Istituto come capofila, il CNR di Palermo con i ricercatori afferenti inizialmente all’istituto IBIM CNR confluito nell’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica IRIB CNR di Palermo e successivamente afferenti all’Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT CNR) di Palermo e i ricercatori dell’Istituto di Tecnologie Didattiche (ITD) CNR, Palermo; il Policlinico e l’Università degli Studi di Palermo e i seguenti istituti professionali di II grado: il Centro Integrado de Formación Profesional “La Merced” di Soria (Spagna), la Zespół Szkół Gastronomiczno Hotelarskich di Danzica (Polonia) e il Lycée Hôtelier Yvon Bourges di Dinard (Francia).
Le scuole coinvolte, l’Università di Palermo e il CNR hanno lavorato alla realizzazione di questo libro con la collaborazione di diverse figure professionali, medici, ricercatori, insegnanti, cuochi e studenti.
Ciascun istituto, sulla base delle linee guida fornite dal CNR, ha individuato le ricette tradizionali della propria regione e le ha rivisitate e realizzate in chiave salutistica.
“Da medico ritengo questo progetto di grande rilievo – commenta Maurizio Montalbano, Commissario straordinario del Policlinico – È ormai scientificamente acclarato che lo stato di salute è influenzato dalla qualità della nutrizione e dai corretti stili di vita. Questa iniziativa, che vede protagonisti anche gli studenti, ha un valore educativo straordinario perché mette in evidenza la relazione tra cibo e buona salute sottolineando come la corretta alimentazione sia uno strumento importante nella gestione di patologie croniche”.
Gli autori del volume, Giuseppe Chiazzese, Stefania La Grutta, e Velia Malizia, ricercatori del CNR, sottolineano: “Il nostro stile di vita spesso ci porta a consumare velocemente pasti di bassa qualità. Le conseguenze più comuni di una dieta inadeguata sono obesità, malattie cardiache, diabete, allergie e intolleranze che crescono in modo preoccupante anche tra i giovani. Le indicazioni provenienti dai dati della ricerca scientifica dimostrano come una corretta alimentazione sia un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie. La realizzazione del libro va in questa direzione e offre un arricchimento interculturale attraverso lo sviluppo e la rivisitazione della cucina tradizionale con un nuovo orientamento salutistico”.
Il libro si compone di tre parti: un’introduzione, una raccolta di ricette e una parte interattiva che ne integra i contenuti.
L’introduzione permette al lettore di acquisire conoscenze sulle patologie del diabete, della celiachia, dell’obesità e delle allergie alimentari, delle loro cause e del loro trattamento. La raccolta di 72 schede di ricette è intrisa dei sapori e delle tradizioni della cucina dei Paesi partner europei ed è organizzata per patologia interessata. Ogni patologia è identificata da un colore – blu per il diabete, giallo per la celiachia, verde per l’obesità e rosso per le allergie alimentari – e ha due menù, ognuno dei quali composto da un primo, un secondo e un dolce.
Le schede delle ricette sono arricchite di contenuti in realtà aumentata attraverso l’utilizzo dell’app CHEEP che permette di catturare l’immagine di un piatto, quindi accedere a un video che descrive le fasi principali della preparazione del piatto.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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