L’artista siciliano Alfonso Restivo tra i personaggi più influenti dell’arte italiana del nuovo millennio

Il catanese Alfonso Restivo acclamato e riconosciuto dalla critica internazionale e dai vari personaggi del jet set mondiale come “il Ritrattista dei Vip” è l’unico artista iperrealista vivente europeo ad aver ritratto

Presidenti del Consiglio e Ministri del Governo Italiano a cui si aggiunge una nuova importante medaglia al già ricco curriculum professionale che, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Catania, l’insegnamento a Milano di Storia dell’arte e disegno ed aver ritratto oltre 100 Vip internazionali tra i quali anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato scelto dai maggiori critici del settore come direttore artistico di ben due gallerie d’arte tra le vie del centro di Milano.

“Con impegno e tanti sacrifici sono riuscito in questi 10 anni di vita a Milano- dichiara Alfonso Restivo- a dare concretezza e forma ai miei sogni di ragazzo ed artista e sono più che felice di poter affermare che da quasi un anno entrambi gli spazi espositivi sono diventati punto di riferimento dei maggiori artisti provenienti da tutta Europa, i quali fanno a gara per esporre alla concept art brera e 29art district, in Brera e nel quadrilatero della moda internazionale milanese”. 

I maggiori critici come, tra gli altri il critico e professore Giorgio Gregorio Grasso- come ha spiegato Alfonso Restivo- hanno definito le due gallerie un importante luogo d’incontro culturale che propone agli occhi del visitatore una contaminazione artistica di grande impatto visivo con l’obiettivo di raccontare le emozioni suscitate dall’arte e dalla creatività umana in un contesto socio culturale ricco di stimoli e di crescita.

Tanti i riconoscimenti ricevuti da Alfonso Restivo, il quale ha realizzato l’opera per il Premio Eccellenza Italiana 2019 a Washington DC, insignito per ben due volte nel 2018 e 2019 come “Uomo siciliano dell’anno” e “Miglior Artista Italiano” nel 2022, che dopo aver esposto a Palazzo Zenobio sede della Biennale di Venezia, a Palazzo Farnese in via della Spiga a Milano, premiato alla Milano Fashion Week per la sua tecnica iperrealista ha deciso di dedicare parte della sua attività artistica e degli spazi da lui diretti alla lotta contro la violenza di genere fino al punto di essere definito come l’unico ritrattista a dare voce con i suoi quadri a tutte quelle storie di femminicidio realmente accadute.

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