L’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Palermo e Termini Imerese, con l’Associazione Nazionale Magistrati – Sezione di Palermo, il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Palermo e Termini Imerese ed il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo ricorda la strage di Via D’Amelio organizzando la rappresentazione de “La Stanza di Agnese”, un monologo a cura e con Sara Bevilacqua, attrice brindisina alla guida della compagnia Meridiani Perduti Teatro. L’appuntamento è per martedì 18 luglio 2023 alle 19.30, in Piazza della Memoria Palermo dove sarà allestita la rappresentazione teatrale. L’ingresso è libero.
“Un evento nasce dalla condivisione dei valori della legalità, della giustizia e del contrasto alle mafie sotto ogni forma e per ricordare Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosine e Claudio Traina”, dice Nicola La Barbera, alla guida dei commercialisti di Palermo.
Il monologo è prodotto dalla compagnia di Brindisi, ed è nato dalla sinergia con la Scuola Antonino Caponnetto. Lo spettacolo è vincitore del progetto TRAC – Sezione Nuova Drammaturgia ed è dedicato al giudice Paolo Borsellino, nel trentennale della sua tragica scomparsa.
“Siamo molto emozionati” afferma la regista Sara Bevilacqua “arrivare a Palermo a raccontare la storia di Agnese Piraino Leto Borsellino davanti ai suoi figli, ai colleghi del magistrato è una sensazione indescrivibile. Quando abbiamo intervistato i figli, il fratello del giudice Borsellino, abbiamo trovato tutta l’umanità e la passione che questo grande uomo ha portato con sé e ha trasmesso con il suo esempio di senso del dovere e dello Stato”.
La pièce si apre nel 2010: Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del Tribunale di Palermo, incontra per la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo. Da questo momento parte la narrazione della sua crescita accanto al marito e della scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella, anche se disgraziata, passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli. Fino a narrare i momenti più bui, compresa la morte di amici e colleghi di Paolo; i rapporti con la scorta che diventa parte della famiglia; la difficoltà di accettare la situazione da parte dei figli. Ma anche l’altro lato di Paolo, quello giocoso e sempre pronto allo scherzo, al “babbìo”. Il lavoro nel pool antimafia accanto a Giovanni Falcone fino alla terribile morte di quest’ultimo. Infine il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al suo fianco.
La Stanza di Agnese, che è anche divenuto un libro edito da La Meridiana, sarà poi trasmesso radiofonicamente su Rai Radio3 il 21 luglio, per poi riprendere la tournèe nella prossima stagione teatrale dove toccherà moltissime piazze italiane.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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