Anche quest’anno la sezione di Acitrezza della Lega Navale Italiana non ha fatto mancare il suo apporto all’iniziativa nazionale. “Una cima rossa contro la violenza sulle donne” testimoniando ancora una volta il suo impegno sul fronte di tematiche di stringente e drammatica attualità come la violenza di genere, dall’inizio dell’anno nel nostro Paese sono 99 le donne uccise dal proprio partner. Per l’occasione, con la cornice di una splendida giornata di mare, si è svolta una navigazione a vela cui hanno preso parte 12 imbarcazioni dei soci, capitanate dalla “barca della legalità” Stubborn, intitolata a Pippo Fava, giornalista vittima della mafia.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’associazione “La rete d’oro” impegnata dal 2018 sul territorio di Acireale e non solo, ad assistere e sostenere gratuitamente donne vittime di ogni forma di violenza: fisica e sessuale, psicologica ed economica, grazie a una rete di socie volontarie (psicologhe, assistenti sociali, avvocatesse, sociologhe). Nel corso della navigazione la dott.ssa Grazia Cutuli, sociologa e presidente dell’associazione “La rete d’oro”, la dott.ssa Roberta Aloisi, psicoterapeuta e la dott.ssa Daria Panebianco, sociologa attraverso il racconto delle loro esperienze dirette hanno offerto importanti spunti di riflessione ai partecipanti presenti sulle imbarcazioni.

“Ciascuno – ha sottolineato il contrammiraglio Agatino Catania, presidente della sezione di Acitrezza della Lega Navale Italiana – deve fare la propria parte dinnanzi a questo fenomeno che sta diventando una vera e propria piaga del nostro tempo. La Lega Navale con le barche della legalità anche in quest’occasione ha voluto dare il suo contributo per diffondere messaggi di solidarietà, rispetto e vicinanza”.

 

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