Odontoiatria di genere, nuove strumentazioni diagnostiche, odontoiatria digitale e intelligenza artificiale con una visione multidisciplinare che possa offrire al paziente percorsi terapeutici e diagnostici sempre più accurati. Questi alcuni dei temi dibattuti durante il XXVIII° Congresso Nazionale COI-AIOG che si è svolto a Catania con i contributi di oltre 30 relatori provenienti da diverse parti d’Italia e alla presenza di un pubblico attento e partecipe. Da citare anche la sessione dedicata alle ASO, nel pieno rispetto della “mission” del Cenacolo, laddove la formazione e l’aggiornamento del team viene rivolta a tutte le figure che lo compongono: odontoiatri, dentisti, igienisti, assistenti e odontotecnici.
All’inaugurazione dei lavori, che sono stati introdotti dalla presidente del COI-AIOG, Maria Grazia Cannarozzo, Raffaele Iandolo, presidente nazionale CAO, l’on. Francesco Maria Ciancitto, deputato alla Camera e membro della commissione Affari Sociali e Sanità, Gian Paolo Marcone, presidente Commissione Albo Odontoiatri OMCeO Catania, Salvatore Giuffrida direttore generale dell’azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania. Per l’Università di Catania Marco Cicciù, professore ordinario di Malattie Odontostomatologiche MED28 e Giuseppe Lo Giudice, presidente del corso di laurea in odontoiatria CLOPD Messina e la presidente AISO, Matilde Ruozzi. Presenti anche esponenti e rappresentanti dell’area odontoiatrica e medica.
“L’odontoiatria ha un ruolo importante nella prevenzione – ha dichiarato l’on Ciancitto – di tante patologie non solo del cavo orale ma anche del corpo umano. L’attenzione del governo e del ministro Orazio Schillaci e del sottosegretario Marcello Gemmato, che ha la delega per l’odontoiatria, è rivolto a dei provvedimenti che possano semplificare l’attività dell’odontoiatra e soprattutto l’odontoiatria sociale che è indispensabile per il nostro paese”.
Due giorni intensi di formazione e aggiornamento che si sono svolti all’interno del Four Points by Sheraton di Catania.
“È un vero piacere portare i saluti dell’azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania – ha commentato il direttore generale Giuffrida – a questo importante evento scientifico dove si parla tra l’altro di odontoiatria di genere tematica a noi cara grazie ad un’iniziativa della dott. ssa Cannarozzo in pieno accordo con la direzione generale del Cannizzaro portata avanti da qualche anno. Adesso siamo in una fase di messa a punto perché ci sono varie iniziative che stiamo valutando e che porteranno beneficio del territorio. L’odontoiatria è stata vista come appannaggio del privato più che del pubblico ma un odontoiatra che si rivolge alla medicina di genere che dialoga con le donne in modo più dinamico non può che avere un ritorno sulla qualità dei servizi. Tutto questo anche alla luce delle nuove norme nazionali, che vedono il territorio al centro della sanità pubblica”.
La ricchezza del programma, la diversità delle competenze presenti, il notevole spessore scientifico dei contributi, hanno dunque reso il Congresso un evento di formazione e aggiornamento di grande valore per tutti i professionisti del settore odontoiatrico.
“COI-AIOG, società scientifica accreditata con il Ministero della Salute, -ha dichiarato la presidente Cannarozzo – ha da sempre parlato il linguaggio della prevenzione. Abbiamo voluto ribadire la necessità di favorire l’informazione e la formazione del personale sanitario e della popolazione, per sensibilizzare alla necessità di corretti stili di vita per il mantenimento di una buona salute orale per una buona salute sistemica generale E’ stata sottolineata più volte la necessità di acquisire competenze in tema di conoscenza della fisiologia e fisiopatologia delle differenze che può solo avere come effetto un miglioramento sostanziale delle capacità di prevenzione e cura. Appare infatti necessaria un’odontoiatria che parli e dialoghi con tutte le figure dell’area medica, in un approccio multidisciplinare e in un confronto continuo e costruttivo per il benessere dei nostri pazienti. Si è parlato di endometriosi e salute orale, di salute orale in età pediatrica, di relazioni tra reumatologia pediatrica e problematiche del cavo orale. Saranno inoltre messe in campo iniziative di screening e prevenzione per prevenire l’insorgenza di ulteriori patologie croniche a carico dell’apparato stomatognatico e le conseguenti aggiuntive complicanze a carico delle patologie di carattere sistemico, attenzionando quelle che vedono una maggiore incidenza nel sesso femminile e in particolari periodi della vita .Un ringraziamento a tutti i relatori, alle autorità che con la loro presenza hanno ribadito la vicinanza alla nostra associazione, alle aziende che con il loro contributo hanno permesso la realizzazione di quest’ evento e a tutti i partecipanti intervenuti”.
Anche quest’anno nell’ambito del congresso sono stati coinvolti giovani ricercatori e studenti, la cui partecipazione è stata assolutamente gratuita, nella Sessione Poster con il Premio dedicato alla memoria del giovane odontoiatra “Alessandro Melli”. Ben 19 sono stati i partecipanti, provenienti da tutta Italia, che hanno avuto anche l’opportunità di illustrare alla Commissione i loro lavori nella Sessione shorts communications.
A vincere l’edizione 2024 Vincenzo Peci, studente dell’Università di Messina, insieme al suo team composto da Beatrice Ferrera, Matteo Bava, Asia Cannizzo, Cesare d’Amico, Luca Fiorillo e Gabriele Cervino, coordinatore del progetto. Questo il poster: “Utilizzo degli strumenti bioingegneristici per la valutazione delle connessioni plantari”. Oltre alla targa il vincitore si è aggiudicato il premio offerto da una nota azienda implantare Attestati di merito a tutti il resto dei protagonisti per l’impegno profuso in questa sessione che enfatizza l’importanza della ricerca e dell’innovazione continua.
Il Congresso è stato patrocinato dalla FNOMCeO e da numerose società scientifiche, con le quali COI AIOG sta portando avanti diverse progettualità.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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