Costituire un tavolo di lavoro sui Teaching and Learning Centre degli Atenei italiani per migliorare le esperienze di formazione dei docenti universitari legate all’innovazione della didattica universitaria. La proposta, avanzata dall’Università degli Studi di Palermo, è stata accolta dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) e si concretizzerà nella prima riunione operativa fissata per il prossimo 9 luglio, alle ore 14.
L’incontro, che si svolgerà in modalità telematica, vedrà la partecipazione delle Università italiane con l’obiettivo di individuare, condividere e valorizzare le azioni e le buone pratiche utili al potenziamento della didattica innovativa non solo dal punto di vista della qualità formativa dei docenti ma, anche attraverso la misurazione dell’efficacia dell’apprendimento degli studenti.
«I Teaching and Learning Centre – spiega il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – rivestono un ruolo fondamentale nell’ambito della didattica di qualità all’interno degli Atenei. Un ruolo che, se inserito in un sistema di condivisione e confronto, può diventare ancora più significativo e performante. Sono felice che la Presidente della CRUI Giovanna Iannantuoni, che ringrazio, abbia accolto la richiesta di costituzione di un tavolo di lavoro. Sono anche orgoglioso che, di questa iniziativa, sia stato promotore il Teaching and learning center-Centro per l’Innovazione e il Miglioramento della Didattica Universitaria (TLC-CIMDU) del nostro Ateneo. Grazie al lavoro del TLC-CIMDU Unipa, negli ultimi anni, ha registrato un cambio di passo riuscendo a emergere nel panorama nazionale delle attività di didattica innovativa».
La richiesta di istituire il tavolo di lavoro CRUI era nata dalle suggestioni emerse nel corso del meeting internazionale sui Teaching and Learning Centre (TLC): “Modelli organizzativi e ruolo dei Teaching and Learning Centre nelle Università”, tenutosi a Palermo il 12 e 13 aprile scorsi. Durante la riunione, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei rappresentanti delle Università di Bergamo, Catania, Chieti-Pescara, Firenze, Foggia, Genova, Pisa e Torino, è emersa la necessità di istituire un tavolo di lavoro strutturato per affrontare le questioni cruciali riguardanti i TLC e le metodologie di didattica innovativa utilizzate per il miglioramento della qualità della didattica nei nostri Atenei.
«I TLC – commenta la Prorettrice al Diritto allo studio e all’innovazione dei processi di apprendimento, Presidente del TLC-CIMDU, Prof.ssa Luisa Amenta – sono fondamentali nel promuovere le politiche di Faculty Development, legate alla formazione per la valorizzazione delle competenze didattiche della docenza universitaria e l’innovazione nell’ambito dell’apprendimento. La creazione di un tavolo di lavoro dedicato consentirà di coordinare le attività e le risorse disponibili, favorire lo scambio di idee e le buone pratiche, nonché sviluppare strategie efficaci per ottimizzare e monitorare l’impatto dei TLC sulle nostre istituzioni».
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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