A seguito delle problematiche emerse durante il match Palermo-Modena del 12 gennaio, che ha evidenziato infiltrazioni d’acqua nella tribuna stampa e l’inagibilità temporanea di circa 40 postazioni, l’UGL (Unione Generale del Lavoro) ha espresso preoccupazione e sollecitato un piano d’interventi condiviso per risolvere le criticità dello stadio “Renzo Barbera”.

Filippo Virzì, Dirigente Nazionale UGL, ha dichiarato:

“Abbiamo apprezzato gli sforzi della società per garantire il servizio ai mass media, ma è urgente concordare un piano di interventi a step per restituire dignità alla tifoseria palermitana e assicurare condizioni di lavoro adeguate agli operatori dell’informazione. È necessario uno stadio all’altezza delle future sfide, puntando alla Serie A con il City Group.”

Claudio Marchesini, segretario territoriale UGL Palermo, ha aggiunto che il rinnovo della convenzione tra Comune e Palermo Calcio è al centro delle trattative. Adeguare l’impianto agli standard moderni richiederebbe 30 milioni di euro, cifra che il Comune non ha a disposizione. Anche gli interventi urgenti, stimati tra 1,5 e 1,7 milioni, restano in sospeso.

Marchesini ha esortato l’assessore Alessandro Anello, delegato al Turismo e agli Impianti Sportivi, a trovare una soluzione condivisa: “Il Palermo Calcio ha già investito oltre 400 mila euro nello stadio, coprendo così il canone di concessione fino al 2026. Ora spetta al Comune di Palermo agire”.


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