Palermo. “Schiacciato da un autocompattatore a 47 anni. È inaccettabile morire così, sul posto di lavoro”, lo afferma Luisella Lionti, segretaria della Uil Sicilia, che esprime profondo cordoglio per la perdita di Mohamed Boujdoun, che aggiunge: “In attesa che vengano chiarite le cause di questo tragico incidente, ribadiamo ancora una volta che applicare le norme e rispettare le regole è fondamentale per salvare molte vite. È importante, per questo, condividere il valore della cultura della sicurezza, della prevenzione e alzare il livello di attenzione sul tema con il confronto, l’informazione e la formazione. Non possiamo permettere che anche una sola persona si infortuni o perda la vita sul posto di lavoro. Ed è per questo motivo che insistiamo nelle nostre rivendicazioni. Chiediamo che aumentino i controlli, le ispezioni e gli ispettori. E che si inaspriscano le sanzioni per chi, violando le norme sulla sicurezza, provoca incidenti mortali. Per la Uil l’obiettivo resta quello di “zero morti sul lavoro”: proseguiremo nel nostro impegno di sensibilizzazione, confronto e denuncia”.