Andrà in onda in seconda serata su La 7, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Proserpina e le altre, documentario prodotto da GA&A Productions con il patrocinio di Fondazione Marisa Bellisario, scritto da Mariangela Barbanente con la collaborazione di Consuelo Lollobrigida e diretto dalla stessa Mariangela Barbanente e Francesco Masi.
La storia dell’arte e della letteratura, il cinema e la televisione, hanno riprodotto nel tempo, implicitamente o esplicitamente, modelli e rappresentazioni della violenza perpetrata sul corpo delle donne con una tale disinvoltura da “normalizzare” e rendere irriconoscibili questi atti di violenza. Ma l’arte è un mero specchio della società o contribuisce all’evoluzione del sentimento collettivo?
Dai sarcofagi dell’antica Roma al Tintoretto, da Tiziano a Degas, molti grandi artisti hanno più o meno consapevolmente contribuito a tramandare l’immagine di una donna oggetto del desiderio maschile, desiderio che troppo spesso non accetta rifiuti e diventa stupro. Tante sono le opere d’arte, sculture, dipinti, che raccontano di figure femminili del mito e della storia abusate, violate, rapite: Proserpina, Lucrezia, Susanna e le altre. Ed è come se, sublimata attraverso l’arte, la violenza maschile sul corpo femminile sia diventata una forma di erotismo.
Un viaggio tra epoche, temi e ispirazioni, che incontrerà anche grandi artiste donne – poche, troppo poche – da Artemisia Gentileschi a Frida Kahlo, che con il loro pennello hanno saputo ritrarre con dolorosa partecipazione il corpo femminile violato. Assistendo alle opere provocatorie di artiste contemporanee quali Marina Abramovic o Ana Mendieta avremo l’occasione per riflettere su una nuova consapevolezza che si fa sempre più protagonista nella società contemporanea.
Quello di Proserpina e le altre, è un tema delicato, per la prima volta affrontato nel documentario da un team di esperti di livello internazionale composto principalmente, ma non esclusivamente, da donne, dove la diversità dei punti di vista rappresenta un arricchimento e non un ostacolo.
L’obiettivo non è quello di puntare il dito contro un artista o un movimento artistico in particolare, ma di offrire, nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, uno spunto di riflessione per guardare con occhi nuovi a tanti capolavori di fama mondiale e di fornire gli strumenti per riconoscere la violenza in tutti gli ambiti e in tutte le sue forme.
GA&A PRODUCTIONS Srl – Profilo società
Da oltre trent’anni nel panorama cinematografico e televisivo internazionale, la GA&A Productions combina l’attività di produzione e distribuzione su scala nazionale ed estera.
Grazie alle sue diverse business units, la GA&A è l’unica società indipendente in Italia che comprende una divisione operativa per lo sviluppo e la produzione di documentari, docufiction e factual entertainment, e una seconda divisione per la distribuzione, sia di contenuti televisivi in Italia, sia per la distribuzione internazionale di un catalogo costantemente aggiornato, che comprende il meglio della produzione recente italiana, propria e di produttori terzi.
Specializzati nel documentario geopolitico, arte e cultura, raccontiamo storie in maniera trasversale, spaziando tra i tanti topic dell’attualità, della politica, della storia e delle scienze. Ad accomunarli la nostra cura per i dettagli e la costante dedizione volta a offrire la massima qualità visiva ed editoriale.
Tra i film prodotti con partner stranieri: “La Storia, il romanzo dello scandalo” prodotto da GA&A e Luce Cinecittà, in coproduzione con ARTE G.E.I.E., in associazione con Rai Cultura – selezionato al Biografilm 2024; “La Ragazza Triste di Banksy” in coproduzione con Tinkerland, Arte G.E.I.E., Rai Cultura, Luce Cinecittà; “L’incubo dei Dittatori” in coproduzione con Treeline e in associazione con RTS, Histoire/TF1 e VIASAT; “C’era Una Volta Gheddafi”, in coproduzione con Gruppe5, ZDF e in associazione con Arte, RAI Documentari, RTS, SVT, NRK; “Dante, Il Sogno Di Un’Italia Libera” in coproduzione con ARTLINE, RAI DOC e ARTE G.E.I.E.; “Venezuela: La maledizione del petrolio” in coproduzione con Gruppe 5/ZDF in collaborazione con ARTE, TSR e SVT; “Leonardo – L’uomo Che Salvò La Scienza” per Thirteen Productions/WNET, France 5/Program33, SBS, realizzato con il supporto del Media Programme; “Dietro l’Altare”, in coproduzione con ZDF, Witfilm / IkonDocs in collaborazione con ARTE e altre 10 emittenti internazionali e con il supporto del Media Programme; “Il Nostro Uomo al Cairo” in coproduzione con Gruppe 5/ZDF, in associazione con Arte e Sky Italia.