Un percorso Liberty che metta in rete gli edifici pubblici e i beni mobili privati, alla stregua di quanto realizzato a Barcellona col percorso del Gaudì, e un museo della memoria, nell’area dell’ex villa Deliella a Palermo, che ricordi perpetuamente l’ingloriosa stagione del sacco di Palermo, durante la quale la città venne sfregiata con la demolizione di parecchi edifici e testimonianze dell’art Nouveau.
É questo il cuore di un disegno di legge depositato all’Ars dalla deputata regionale M5S Roberta Schillaci e illustrato ieri nel corso di un convegno tenuto a palazzo dei Normanni che ha radunato numerosi esperti, per “valorizzare – ha detto Schillaci il tesoro che abbiamo tra le mani e che può essere un’importante occasione per promuovere il turismo e lo sviluppo economico della nostra regione, mettendo in luce le opere di architetti straordinari come Ernesto Basile e i suoi allievi, che hanno saputo interpretare lo stile Liberty al massimo delle sue potenzialità. Il ddl che ho depositato intende essere un punto di partenza per aprire un dibattito tra gli attori istituzionali pubblici e privati in campo per capire come strutturare questo percorso e arrivare alla sua istituzionalizzazione sul modello di quanto avviene col percorso del Gaudì a Barcellona. Palermo in questo senso è ben strutturata grazie alle tantissime testimonianze liberty che può contare e che hanno fatto aderire la nostra città al RANN (‘Réseau art Nouveau Network’) rientrante negli itinerari culturali del Consiglio d’Europa”.
Al convegno, a cura della commissione biblioteca dell’Ars, sono intervenuti oltra a Schillaci in vesta di presidente della commissione Biblioteca, la deputata regionale componente della stessa commissione Valentina Chinnici, il vicepresidente dell’Ars Nuccio Di Paola, un rappresentante dell’assessorato regionale ai Beni culturali, l’assessore comunale ai Beni Culturali di Palermo Giampiero Cannella, la storica dell’arte Daniela Brignone, lo storico dell’architettura e docente dell’università di Palermo Ettore Sessa, la dirigente del Centro Catalogo regionale Laura Cappugi, la docente e conservatrice dell’archivio Basile Eleonora Marrone Basile e la presidente dell’associazione “Le vie dei Tesori” Laura Anello. Ha moderato il dibattito la giornalista Paola Pottino.
Nel corso della kermesse è stato presentato il libro “Ernesto Basile, Atlante delle opere palermitane” dell’architetto e storico dell’arte Danilo Maniscalco.