Un ritorno attesissimo al Teatro Politeama Garibaldi: venerdì 2 maggio alle ore 21 e sabato 3 maggio alle 17.30, Diego Matheuz salirà nuovamente sul podio dell’Orchestra Sinfonica Siciliana nell’ambito della 65ª Stagione 2024/2025.
Considerato una delle bacchette più brillanti della scena internazionale, il direttore venezuelano – cresciuto artisticamente nel celebre “Sistema Abreu” e allievo prediletto di Claudio Abbado – interpreterà due capolavori del repertorio novecentesco: la monumentale Quinta Sinfonia di Mahler e il Concerto per trombone di Nino Rota, con Massimo La Rosa come solista. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica.
Nino Rota, noto soprattutto per le sue colonne sonore, fu in realtà un compositore completo, capace di spaziare tra tutti i generi con straordinaria creatività. Nato in una famiglia di musicisti, Rota rivelò precocemente un talento fuori dal comune: a soli otto anni già scriveva sinfonie e oratori. Allievo di Pizzetti e Casella, e ammiratore di Stravinskij, sviluppò uno stile personale, improntato su una concezione musicale immediata e comunicativa, lontana dalle avanguardie novecentesche. La sua musica si distingue per il primato della melodia, la chiarezza tonale e una struttura limpida, qualità che emergono anche nel Concerto per trombone e orchestra composto nel 1966 ed eseguito per la prima volta nel 1969 a Milano dal dedicatario Bruno Ferrari. Il Concerto si articola in tre movimenti e offre al trombone l’occasione di mettere in mostra tutto il suo virtuosismo.
La seconda parte del concerto sarà dedicata alla Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler, una delle pietre miliari della musica sinfonica del Novecento. Composta tra il 1901 e il 1902, in un periodo cruciale della vita del compositore – segnato dall’incontro con Alma Schindler e da problemi di salute – la Quinta segna una svolta rispetto alle precedenti sinfonie, abbandonando ogni riferimento letterario o filosofico per intraprendere il cammino della “musica pura”. In essa convivono, in tensione costante, il sentimento tragico e l’anelito alla gioia, riflessi delle esperienze contrastanti che Mahler stava vivendo. La struttura dell’opera è imponente, articolata in cinque movimenti tra cui il celeberrimo Adagietto, scritto per soli archi e arpa: una pagina di struggente lirismo, interpretata tradizionalmente come una dichiarazione d’amore ad Alma, tra le pagine che, negli anni Sessanta dello scorso secolo, grazie anche agli usi cinematografici, ha fatto riscoprire il compositore al pubblico delle sale da concerto.
Nino Rota
(Milano 1911 – Roma 1979)
Concerto per trombone e orchestra
Allegro giusto
Lento, ben ritmato
Allegro moderato
Durata: 15’
Gustav Mahler
(Kališté, Boemia, 1860 – Vienna 1911)
Sinfonia n. 5 in do diesis minore
Trauermarsch: In gemessenem Schritt. Streng. Wie ein Kondukt (Marcia funebre: Con andatura misurata. Severamente. Come un corteo funebre)
Stürmisch bewegt, mit grösster Vehemenz (Tempestosamente mosso, con la massima veemenza)
Scherzo, Kräfting, nicht zu schenell (Vigoroso, non troppo presto)
Adagietto. Sehr langsam (Molto lento)
Rondo-Finale. Allegro, Allegro giocoso. Frisch (Brioso)
Durata: 72’
Orchestra Sinfonica Siciliana
Direttore Diego Matheuz
Trombone Massimo La Rosa
Chi è il direttore Diego Matheuz
Direttore d’orchestra venezuelano, Diego Matheuz è uno dei talenti emersi da El Sistema. Formatosi come violinista e poi come direttore sotto la guida di José Antonio Abreu, si è perfezionato a Vienna con Mark Stringer e ha trovato in Claudio Abbado un importante mentore. A 40 anni vanta già un’intensa carriera internazionale che lo ha visto protagonista nei principali teatri e festival di Europa, Asia, Australia e America. È stato direttore principale del Teatro La Fenice di Venezia e direttore ospite principale dell’Orchestra Mozart di Bologna e della Melbourne Symphony Orchestra. Fra i suoi concerti più significativi figurano i Concerti di Capodanno della Fenice trasmessi in mondovisione, il Tokyo Gala Concert per i 120 anni della Deutsche Grammophon accanto a Seiji Ozawa e Anne-Sophie Mutter, e collaborazioni con orchestre come l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, la Mahler Chamber Orchestra, la Philharmonia Orchestra, la Israel Philharmonic e molte altre. Il suo repertorio spazia da Mozart a Mahler, fino a Šostakovič e compositori latinoamericani. Apprezzato anche in ambito operistico, ha diretto produzioni alla Deutsche Oper e alla Staatsoper di Berlino, al Liceu di Barcellona, alla Fenice di Venezia, al Rossini Opera Festival e all’Arena di Verona. È direttore principale della Simón Bolívar Symphony Orchestra e dal 2018 cofondatore di MACH, progetto formativo internazionale dedicato ai giovani musicisti.
Chi è Massimo La Rosa
Primo Trombone del Teatro Massimo di Palermo, Massimo La Rosa si è formato al Conservatorio di Palermo sotto la guida di Filippo Bonanno. Dopo dodici anni come Primo Trombone al Gran Teatro La Fenice di Venezia, ha ricoperto lo stesso ruolo nella Cleveland Orchestra, esibendosi anche come solista sotto la direzione di Gianandrea Noseda e Franz Welser-Möst. La sua carriera internazionale lo ha portato a esibirsi come solista in Giappone, Corea del Sud, Argentina e Brasile, oltre a collaborare con orchestre di rilievo come la Chicago Symphony Orchestra, quella del Teatro alla Scala di Milano, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestra della Svizzera Italiana. Dal 2012 collabora stabilmente con la Saito Kinen Orchestra diretta da Seiji Ozawa, con cui ha partecipato a numerose produzioni premiate, tra cui una con un Grammy Award nel 2015. Massimo La Rosa svolge un’intensa attività didattica, tenendo masterclass in istituzioni di eccellenza come The Juilliard School, Manhattan School of Music, San Francisco Conservatory, Sibelius Academy di Helsinki e Tokyo University. Ha pubblicato gli album da solista Cantando (2010) e Sempre Espressivo (2013). Impegnato nel volontariato, ha donato oltre 25.000 dollari a fondazioni come UNICEF e la Dystonia Medical Research Foundation. Il cachet di questo concerto sarà devoluto all’Associazione Siciliana Immunodeficienze Primitive SPIA Onlus.
I biglietti per i singoli concerti hanno un costo da 18 a 30 euro (intero), da 14 a 24 euro (ridotto -20%), da 9 a 15 euro (ridotto -50%).
La riduzione -20% è valida per abbonati, docenti e convenzioni.
La riduzione -50% è valida per studenti under16 e disabili con accompagnatore.
Botteghino Politeama Garibaldi
Piazza Ruggiero Settimo – Palermo
Tel. 091 6072532/533
biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it
Convenzioni e-mail: info@orchestrasinfonicasiciliana.it
Acquista online www.vivaticket.com
www.orchestrasinfonicasiciliana.it
Luogo: Teatro Politeama Garibaldi , Via Filippo Turati , 2, PALERMO, PALERMO, SICILIA
Tipo evento: concerto
Data Inizio: 02/05/2025
Data Fine: 03/05/2025
Ora: 21:00
Artista: Diego Matheuz
Link: www.orchestrasinfonicasiciliana.it
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