Il DMED – Salone della Dieta Mediterranea è presente al G7 Agricoltura e Pesca di Orti-gia, a Siracusa. Accogliendo le delegazioni istituzionali ed i media di tutto il mondo, l’in-tento è di riprodurre ritualità, tradizioni gastronomiche attraverso attività educazionali per i più giovani, volte a promuovere la sana alimentazione, e media talk per gli adulti, per ap-prendere come mangiare bene e vivere meglio grazie alla dieta mediterranea.

La presentazione dello stile di vita mediterraneo da parte del DMED vede durante tutto l’evento (dal 21 al 29 settembre) la collaborazione e la partecipazione della Consulta Na-zionale dei Distretti del Cibo, luogo di rappresentanza dei Distretti che operano in ambi-to rurale e agroalimentare, con l’intento di valorizzare sempre di più il sistema CIBO, con-siderato nella sua interezza e in tutti i suoi processi, dalla produzione passando per l’ac-quisto fino al consumo, mettendo il tutto in relazione con il tema dell’impatto ambientale.

All’ingresso dell’isola di Ortigia, nell’area riqualificata antistante “Largo Porta Marina”, è stato allestito il “Giardino Mediterraneo d’Italia”. La location è pensata per favorire dialo-ghi e convivi sul tema della dieta mediterranea, per banchetti perimetrali per le degusta-zioni di prodotti di eccellenza e per le masterclass, spazi per esibizioni che coinvolgano i pubblici che si intervallano nei giorni dell’evento. Il programma inoltre è articolato secon-do giornate tematiche.

Il Giardino Mediterraneo d’Italia è in partnership con l’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” di Siracusa, scuola a forte vocazione per l’innovazione con indirizzo specifico dedicato alla transizione ecologica e digitale. Con l’istituto è nato un circolo vir-tuoso teso a valorizzare i ragazzi e le loro attitudini attraverso il loro coinvolgimento in di-verse attività del programma del giardino mediterraneo. In collaborazione con Kahoot!, è previsto un concorso a premi per gli studenti sui temi della dieta mediterranea, della so-stenibilità, del riciclo e del consumo consapevole. Gli studenti vincitori saranno premiati il 29 settembre, nell’ambito di una cerimonia alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Lol-lobrigida, che rappresenterà simbolicamente la chiusura dell’Expo Agricoltura a Ortigia.

All’interno del “Giardino Mediterraneo d’Italia” è stato possibile leggere il Manifesto della Dieta Mediterranea, uno strumento politico che punta ad unire i popoli e le nazioni del Mediterraneo, presentato a Paestum (SA) durante l’edizione 2024 del DMED.

Tra i tanti, diverse le figure istituzionali che hanno voluto sottoscrivere il Manifesto, tra cui:

-Maria Chiara Gadda, Vice Presidente commissione Agricoltura Camera dei Deputati

-Giuseppe Castiglione, componente Commissione Agricoltura Camera Deputati

-Luca De Carlo, Presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato

-Gen. Antonio Mostacchi, Comandante Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

-Nicola Caputo, Assessore Agricoltura Regione Campania

-Dario Cartabellotta, Dirigente Generale – Dipartimento Agricoltura Regione Siciliana

-Gianluca Gallo, Assessore Agricoltura Regione Calabria

“Il DMED – Salone della Dieta Mediterranea, realtà ormai consolidata nel panorama na-zionale, ha messo al servizio del G7 Agricoltura la propria mission di divulgazione concre-ta e l’obiettivo di creazione di sinergia intorno ai temi dello stile di vita mediterraneo. Sia-mo orgogliosi di aver riprodotto a Ortigia una piccola parte di ciò che accadrà a Paestum a maggio 2025.” ha affermato Emilio Ferrara, presidente del Consorzio Edamus. Una di-chiarazione a cui fa eco quella di Gennaro Velardo, vice presidente Consorzio Edamus: “Partecipare al G7 Agricoltura ci proietta nel futuro, al fianco delle realtà locali che vogliono internazionalizzare il loro percorso. Una delegazione del Consorzio Edamus è stata invita-ta a prendere parte al Forum per l’Africa del G7 Agricoltura e contribuiremo anche al G7 Giovani, grazie alla collaborazione con gli studenti degli Istituti superiori “Paolo Orsi” e “Luigi Einaudi” di Siracusa e al Future Food Institute.”

In attesa della parte finale, tantissimi gli eventi che in questi giorni si sono già susseguiti all’interno del “Giardino Mediterraneo d’Italia” presidiato dal Consorzio Edamus insieme alla Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo.

Si è partiti il 21 settembre con il racconto a molte voci della “Diaita” mediterranea quale stile di vita emblematico. Ancora il 22 settembre con un focus sul pane mentre dal 23 al 27 settembre sono stati diversi i momenti dedicati al racconto di alcuni dei simboli di que-sta speciale alimentazione e del Made in Italy, come i legumi, gli ortaggi, la frutta, l’olio extravergine di oliva ed il vino. Approfondimenti che diventano occasione per approfon-dire temi quali la biodiversità, le tante tradizioni e l’agricoltura del nostro Paese.

Il 26 settembre c’è stata la presentazione del libro della Fondazione Edamus “La biodi-versità alimentare delle comunità emblematiche”, il primo volume della collana “Vita Me-diterranea”, ed il talk del Comune di Pollica – Cilento come comunità emblematica della Dieta Mediterranea in Italia.

Il 27 settembre la sala I.N.D.A di Palazzo Greco, invece, accoglierà la presentazione dell’edizione 2025 del DMED – Salone Dieta Mediterranea. Un’occasione per fare il punto sulla presenza a Ortigia, che segna il primo esperimento del DMED in versione itinerante, e per coinvolgere aziende, esperti e appassionati del settore in direzione della Dieta Me-diterranea verso il futuro e verso l’edizione 2025.

Il 28 e 29 settembre, infine, due focus dedicati rispettivamente all’olio, inteso come me-dicina naturale, e al pesce “povero” del Mediterraneo, alimento secolare dei borghi ma-rinari, oggi considerato una delle fonti di nutrizione più importanti in termini di apporti preziosi per la salute.

Nel pomeriggio del 28 settembre, il Giardino Mediterraneo d’Italia celebra le feste tradi-zionali che appartengono alla storia delle comunità mediterranee, in collaborazione con l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia UNPLI Sicilia, a cura delle Pro Loco di Messina e Si-racusa.

“La nostra partecipazione al G7 Agricoltura e Pesca vuole dimostrare come attraverso i si-stemi territoriali e locali del cibo sia possibile raggiungere una transizione agroalimentare sostenibile. Vogliamo offrire al mondo un modello e per costruirlo è indispensabile il coin-volgimento delle comunità, a partire dalle scuole e dalle famiglie, perché lo sviluppo so-stenibile si realizzi non solo dal punto di vista economico e ambientale ma soprattutto a li-vello sociale, che è la dimensione più importante.” ha dichiarato Angelo Barone, Presi-dente della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo.

Prezioso il contributo lasciato da Teresella Celesti, assessore all’istruzione e al diritto al-lo studio del comune di Siracusa, sulla promozione e valorizzazione della Dieta Mediter-ranea: “La Dieta Mediterranea come patrimonio immateriale, che racchiude in sé cibo, ter-ritorio, paesaggio e tradizione è sicuramente un orizzonte nuovo per i ragazzi del terzo mil-lennio. Cresciuti in un mondo globale, con contaminazioni gastronomiche che sono diven-tate appannaggio del loro vivere insieme ed incontrarsi, penso ai sushi bar e agli inossi-dabili fast food, con genitori spesso ostaggio di lavori totalizzanti, i giovani vanno riavvici-nati al valore del tempo e del cibo prodotto nella loro terra. La scelta delle materie prime, il tempo necessario alla cucina, la convivialità e la condivisione dei riti che accompagnano il consumo del cibo buono, sano e giusto non diventano allora solo valori, ma ricette per il necessario riadattamento alla propria terra, in una visione economica e di sostenibilità so-ciale. Educare i giovani a riconoscere che la cultura è quindi cibo e tradizione è generare pure il senso di appartenenza alla loro terra: cittadini dunque e non solo consumatori! Le numerose attività svolte nel Giardino Mediterraneo d’Italia dagli studenti dell’Istituto Com-prensivo “Paolo Orsi” e dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Siracusa hanno offerto ai più giovani l’opportunità unica di approfondire temi legati al cibo, alla salute e alla sostenibilità, nell’ambito di un evento di così grande rilievo come il G7 Agricoltura e Pesca.”

Il Giardino Mediterraneo d’Italia si svolge inoltre con il supporto delle Organizzazioni di Produttori Terra Orti e AOA ed Ecogruppo Italia Srl, l’Istituto Comprensivo “Paolo Orsi” e l’Istituto “Luigi Einaudi” di Siracusa. Oltre alla partnership di Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, Pandittaino, IDIMED, AssoCEA Messina APS – Centro di Educazione Ambien-tale, APO Catania, Consorzio di Ricerca Filiera Carni, Distretto delle Filiere dei Territori di Sicilia in Rete-C.I.B.O. Ed la collaborazione dei media partner quotidiano lasicilia.it e il magazine “Culture e Terroir”.

Inoltre, Oranfrizer Unifrutti ha curato l’allestimento de “Il Giardino delle Arance”, un’edutainment, attraverso giochi, video e tanto altro, nato per avvicinare alla filiera agroalimentare i bambini delle scuole primarie, così da far conoscere il mondo agrumicolo a 360°, sia da un punto di vista salutistico che naturale.


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