Il Conservatorio di Musica A. Scarlatti di Palermo tra le varie attività artistico-culturali, propone per la Giornata della Memoria diverse iniziative tra queste l’Omaggio a Maria Luisa Bentivegna Hoffman in programma il 27 gennaio alle ore 17.30 presso la Sala Sollima ad ingresso libero sino ad esaurimento posti, a cura di Massimo Bentivegna con la partecipazione della famiglia Hoffmann e degli allievi del Conservatorio.

Programma della iniziativa:

– Apertura

Chopin, Ballata op.52 – Giorgia Sonoli (classe del prof. Domenico Piccichè) – (12′)

– Video-presentazione:

Un ritratto di M. L. Bentivegna Hoffmann (a cura del prof. Massimo Bentivegna) – (10’)

– Intervento musicale:

Beethoven, Sonata op.110 – Leonardo Scicolone (classe del prof. Giulio Potenza) – (18’)

Conversazione con il prof. Alessandro Hoffmann e altri ospiti – (10’)

Intervento musicale:

Borodin, Petite Suite (brani scelti) – Fabio Pecorella (ex-studente) – (10’)

Conclusione e distribuzione del libretto con il testo di Roberto Pagano – (5’)

Intervento musicale finale:

Sgambati, Notturno op.31 – Andrea Pio Gallina (classe della prof.ssa Giulia Olivieri) – (6′)

MARIA LUISA BENTIVEGNA

Cenni biografici

Nacque a Palermo nel 1909, dove studiò presso il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini”. Sua insegnante di pianoforte fu Alice Ziffer, che era stata allieva di Giovanni Sgambati, a sua volta allievo di Franz Liszt, e aveva contribuito in maniera determinante alla diffusione della musica da camera a Palermo e in Sicilia tra Ottocento e Novecento.

Nel giugno del 1927 Maria Luisa Bentivegna si diplomò in pianoforte con il massimo dei voti mentre la sua formazione proseguiva studiando composizione sotto la guida di Antonio Savasta, e nel 1928 debuttò con un concerto cameristico per l’Associazione Siciliana Amici della Musica presso il Teatro Biondo di Palermo. In seguito al successo riportato fu invitata a suonare a Napoli e in altre prestigiose sedi di varie città italiane, accolta sempre favorevolmente dal pubblico e della critica.

Nel 1932 vinse il primo premio al torneo pianistico nazionale di Genova e fino al dopoguerra partecipò a un centinaio di concerti radiodiffusi dall’EIAR di Palermo; si trattava per lo più di programmi solistici o cameristici, ma non mancarono i concerti con orchestra. Nel repertorio di Maria Luisa Bentivegna figuravano le grandi opere dal barocco al tardo romanticismo, ma anche non poche composizioni di autori a lei contemporanei.

A partire dal 1937 insegnò pianoforte e nel 1953 divenne titolare di una cattedra di pianoforte al Conservatorio di Palermo dove ebbe modo di formare numerosi allievi. Sposatasi con il dott. Giusto Hoffmann, nel 1956 si ritirò dall’attività pubblica per dedicarsi esclusivamente alla famiglia e all’insegnamento.

Morì prematuramente nell’autunno del 1975.

Il Conservatorio partecipa ad un’altra iniziativa, organizzata per volere del Giovanni Apprendi, Presidente dell’Associazione gruppo folk Conca d’oro e dedicata alla Giornata della Memoria delle vittime dell’olocausto il 27 gennaio alle ore 9.30. In questa occasione, presso il Giardino dei Giusti di Palermo, verrà collocata una maiolica in ricordo di Mario Di Stefano, diplomatico palermitano, che da ambasciatore in Polonia, salvò tanti ebrei. La ricerca è stata portata avanti dal Professore Alessandro Hoffman e all’evento, oltre alle autorità civili e religiose, sarà presente il Console onorario della Polonia Dott. Davide Farina ed il Conservatorio di Palermo partecipa con un proprio Ensemble con il M° Nicola Genualdi, docente di tromba, e i suoi studenti Giovanni Rizzo, Gabriele Pio Greco, Noemi Iaria, Enrico Militello.

Infine, il Conservatorio Alessandro Scarlatti presente anche all’interno del programma di inaugurazione della mostra “Anna Frank, una storia attuale” che si svolgerà presso l’Archivio Storico di Stato sempre il 27 gennaio con un intermezzo musicale dell’Ensemble di mandolini del M° Emanuele Buzi.


Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di blogsicilia. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento, questioni da sollevare o ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.