Giovedì la presentaizone del progetto Spazi Civici di Comunità ad Aidone, promosso dal ministero dello Sport


Spazi Civici di Comunità è un’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Sport e Salute SpA, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.


Una vera e propria “chiamata alla partecipazione sociale”, rivolta ai giovani dai 14 ai 34 anni. E’ ciò che arriva anche nel nostro territorio, grazie all’avvio del progetto “Spazio civico di comunità” che prevede numerose attività gratuite e l’opportunità di uno Spazio concreto per accogliere i giovani, valorizzare le loro risorse, rispondere alle loro domande, sostenerli nel loro percorso di realizzazione, rafforzando i valori educativi dello sport, la lealtà ed il rispetto reciproco.

Alcune associazioni, unendosi, si sono aggiudicate il finanziamento messo a bando da Sport e Salute SpA e promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’avvio di uno Spazio Civico di Comunità, che avrà la sede centrale Piazza Sant’Anna, 1 dove saranno offerte gratuitamente attività sportive ed extra sportive e sociali ai giovani, promuovendo il protagonismo giovanile e grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale.


“Il progetto “Spazi civici di comunità” è sviluppato in tutta Italia dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con noi – spiega il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma -. Ha non solo l’obiettivo di creare hub di aggregazione per i giovani del territorio con un programma di attività sportive, educative e sociali, che sia capace di attivare e valorizzare i talenti giovanili, ma anche quello di costruire nuove opportunità ed esperienze di cittadinanza attiva attraverso lo sport, dando vita ad iniziative di espressione creativa e artistica che siano rappresentative delle culture giovanili dei territori. Inoltre, attraverso questi “Spazi civici” – continua il Presidente Mezzaroma – si vuole promuovere uno stile di vita attivo e rafforzare nei giovani i valori educativi dello sport, come lo spirito di squadra, l’impegno continuativo, la lealtà e il rispetto reciproco, oltre a sensibilizzare l’associazionismo sportivo a creare o rafforzare network e presidi educativi per i giovani del territorio, in una prospettiva inclusiva e sostenibile”.


Lo Spazio Civico ha avviato l’attività lo scorso 19 luglio e durerà due anni e sarà aperto a chiunque vorrà iscriversi. La società capofila del progetto è A.S.D. DON BOSCO 2000 E a lavorare in sinergia come partner del progetto saranno le associazioni: Associazione Don Bosco Family – Onlus, Associazione di promozione sociale D.U.N.I. Diversamente Uniti Noi Insieme, D.A.S. Società Cooperativa.


A queste associazioni si affiancherà l’impegno di molti volontari e professionisti per dar vita ad un programma di attività che oltre allo svago e al divertimento punta diritto all’ambizioso obiettivo di crescita sociale di tutta la comunità, trainata dalla forza propulsiva dei giovani.

Le attività sportive proposte saranno: calcio

Le attività extra-sportive saranno: salute e corretta alimentazione, speed date, educazione: dopo scuola e recupero scolastico; formazione e sensibilizzazione sulle tematiche della parità di genere e del principio di non discriminazione.


Tutte le attività saranno seguite con attenzione al fine di perseguire anche l’obiettivo di integrazione attraverso specifiche attività, in modo da accompagnare i giovani a divenire essi stessi protagonisti della gestione dello Spazio Civico.

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