“Come annunciato da AMAP, da lunedì anche a Palermo scatterà la misura del razionamento idrico. Una condizione di disagio preannunciata e gestita in modo scellerato dal governo Schifani, e da Musumeci prima di lui, che non ha mai affrontato in tempi utili la questione perché troppo impegnato a curare i propri interessi con giochi di potere e valzer delle poltrone”. Lo ha detto il vice-presidente del gruppo parlamentare siciliano Pd, Mario Giambona, sull’emergenza idrica in Sicilia che, dal 7 ottobre, coinvolgerà direttamente anche la città di Palermo con l’erogazione dell’acqua a giorni alterni nelle diverse zone della città. “Ho sentito Schifani e la maggioranza parlare solo recentemente di crisi idrica emergenziale. Eppure ricordo chiaramente che all’ARS abbiamo discusso solo il 7 di agosto di una mozione per portare avanti azioni per contrastare la siccità che attanaglia da mesi diverse delle nostre province, Agrigento e Caltanissetta su tutte – ha infine concluso -. La nostra regione continua a essere assetata, ma senza un piano di azione concreto la situazione non migliorerà e a farne le spese saranno ancora una volta i cittadini”. 

Ufficio Stampa On. Mario Giambona

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.