Giambona: “Accordo Fsc. Schifani vada oltre la commedia, protegga sul serio la Sicilia”

“E’ evidente che l’accordo, sottoscritto ieri in pompa magna, non è altro che una misera azione teatrale per far passare eccezionale qualcosa che è solamente ordinario. La Sicilia infatti è tra le ultime regioni d’Italia a sottoscrivere l’accordo per utilizzo dei fondi propri del settennato 21/27 anche se, considerato i gap strutturali, avrebbe bisogno di correre più degli altri.”

Lo dichiara il parlamentare regionale e vicecapogruppo all’ARS del Partito Democratico Mario Giambona a seguito della cerimonia sull’utilizzo dei fondi sviluppo e coesione a cui ha partecipato la premier Meloni.

“Schifani, continua Giambona, fa solo propaganda elettorale. Enfatizza qualcosa di scontato e continua a non confrontarsi con i parlamentari siciliani sulla sua condotta e della sua compagine che sta portando alla sfascio la nostra terra.

Una serie di misure del governo Meloni sicuramente non amico dei Siciliani. Scippati 2,1 miliardi di Fondi FSC, tagliato il credito d’imposta per il sud, tagliate opere del PNRR e smistate al nord, eliminazione ZES, penalizzazione nelle politiche di coesione, eliminazione sgravi assunzione al sud. Queste misure, assieme all’eliminazione del Reddito di Cittadinanza ed all’introduzione dell’autonomia differenziata, rappresentano un attacco sistematico alla Sicilia.

Alla luce di quanto sopra, conclude Giambona, è evidente che il presidente Schifani non riesce a portare a reddito per la Sicilia la tanto sbandierata vicinanza politica del governo nazionale che utilizza i Parlamentari di destra –centro del Sud come servi di un disegno politico che non farà altro che determinare disservizi, povertà ed ulteriore spopolamento.”

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