A causa delle scarse infrastrutture e degli elevati costi di trasporto, i cittadini siciliani sono costretti a pagare €6,54 miliardi annui, circa il 7,4% del PIL della regione. Una vera e propria “tassa di isolamento”. Senza il Ponte di Messina nella regione non arriverà mai l’alta velocità, l’autostrada, l’ambizioso progetto del “Grande Porto del Libero Consorzio di Caltanissetta” che sfrutterà la posizione di Gela e della sua piana la seconda più estesa della Sicilia, l’unico modo per fare uscire dall’isolamento l’ex Provincia di Caltanissetta.
L’opera del Ponte di Messina è di strategica di vitale importanza, in quando permetterebbe il collegamento tra le aree di Reggio Calabria, Messina e Catania, tagliando così i tempi di percorrenza e riducendo le distanze, rendendo le aree oggi isolate e periferiche come Gela oggi priva di Ferrovia, Autostrada, Porto
La mia preoccupazione. Senza il Ponte dello Stretto di Messina non saranno mai realizzate infrastrutture in Sicilia, il ponte è trainante, le altre opere infrastrutturali interne, trainate della grande opera.
La realizzazione di un polo della logistica a Gela è la soluzione ideale per lo sviluppo della Sicilia, ma solo dopo la costruzione del Ponte dello Stretto, sarà fonde di sviluppo per la città del Golfo di Gela, Caltanissetta e per l’intero meridione d’Italia. L’Europa ha bisogno di un Grande polo della logistica con la nostra ubicazione geo-politica.
Abbiamo l’obbligo di rivendicare al governo nazionale e europeo la realizzazione di un polo logistico di sviluppo nel Sud d’Europa, come partecipazione attiva, organica a un equilibrato sviluppo di tutto il continente, la logistica potrebbe rappresentare per Gela, il Sud, l’Italia quello che è stato ed è tuttora il petrolio per i Paesi Arabi.
Purtroppo, anche in questo settore abbiamo notevoli margini di miglioramento. La Logistica in Germania occupa 2.600.000 persone, in Italia poco più di 500.000 Da considerare che le attività legate ad un porto danno lavoro a centinaia di migliaia di persone.
In un mondo globalizzato dove si velocizza sempre più i commercio internazionale e lo scambio di moneta l’Europa ha bisogno di un grande polo al centro del mediterraneo per avere due punti di riferimento uno situato nel nord d’Europa Rotterdam, l’altro in Sicilia a Gela.
Questa la classifica dei porti per numero di container movimentati Europa e mondo (in migliaia di teu):
Europa;
§ 1. Rotterdam (Ol) 11.261
§ 2. Amburgo (Ger) 9.257
§ 3. Anversa (Bel) 8.578
§ 4. Brema (Ger) 5.831
§ 5. Algeciras (Spa) 4.343
§ 6. Valencia (Spa) 4.328
§ 7. Felixtowe (GB) 3.500
§ 8. Pireo (Gre) 3.163
Mondo;
§ 1. Shanghai (Cina) 32.529
§ 2. Singapore (Sing) 31.649
§ 3. Hong Kong (Cina) 23.117
§ 4. Shenzhen (Cina) 22.940
§ 5. Busan (S. Korea) 17.046
§ 6. Ningbo (Cina) 15.670
§ 7. Guangzhou (Cina) 14.743
§ 8. Qingdao (Cina) 14.503
Quali Infrastrutture possono essere utilizzate immediatamente con piccoli interventi migliorativi dal Libero Consorzio di Caltanissetta.
Il Porto di Gela, ubicato in posizione strategica nel Mediterraneo, grazie alla sua equidistanza dal Canale di Suez e dallo Stretto di Gibilterra, svolge un ruolo chiave nell’ambito dei traffici che seguono le direttrici Nord-Sud ed Est-Ovest.
Esso è nel complesso un insieme di opere portuali, realizzate nella parte rientrante del Golfo di Gela che possono essere così suddivise: a) Porto Isola e annessa b) Diga Foranea.
a) Il Porto Isola (Categoria II – III Classe), realizzato nel 1963/64 nello specchio acqueo antistante lo stabilimento petrolchimico di Gela (oggi Ex Raffineria di Gela – gruppo Eni), con finalità di tipo industriale e commerciale, è costituito da un pontile principale collegato alla terraferma, dal quale si diparte un pontiletto per la movimentazione di liquidi chimici e da una diga foranea del tipo a parete verticale, staccata di circa 200 metri dalla testata del pontile. Esso era negli anni ottanta il sesto porto siciliano per tonnellate di merci movimentate. Si può utilizzare immediatamente posizionando delle piattaforme galleggianti.
Il Pontile Principale (Lat. 37o 01.8 N – Long. 014o 15.2 E), radicato di fronte allo stabilimento petrolchimico, è destinato alla movimentazione di prodotti solidi connessi con le attività dello Stabilimento e dei privati (carbone, cereali, politene, fertilizzanti ecc.).
Il Pontiletto (Lat. 37o 02.5 N – Long. 014o 15.6 E), veniva utilizzato per la movimentazione a mezzo di linee correnti di prodotti quali (Acrilonitrile, Soda Liquida, Strema Benzoico, Olio Fok, Metanolo, Ammoniaca).
b) Diga Foranea composta da 3 segmenti formanti, un’opera della lunghezza complessiva di 1200 metri, che funge da fronte di protezione e viene destinata prevalentemente alla movimentazione di prodotti petroliferi (greggio, benzine, propano liquido e altri).
Questo pontile utilizzabile dopo le dovute poco esose modifiche può permettere da subito di commercializzare con i paesi ricchi del nord Africa, quali Emirati Arabi Uniti, e dare lavoro da subito cifra in difetto a settemila persone tra diretto e indotto.
Con le infrastrutture e il polo della logistica a Gela di cui ha bisogno l’Europa, la città entro un decennio diventerebbe la quarta città della Sicilia per numero di abitanti e città di importanza commerciale internazionale, sostanzialmente pure gli immobili quali terreni, appartamenti, ville, magazzini, capannoni, avrebbero grossi valori di mercato perché diventerebbero beni di primaria necessità e scarsi nel trovare, sorretti dalla domanda che andrebbe a sopperire l’offerta oggi non è così.
È facile intuire che Gela una città che perde per colpa della politica locale centinaia di famiglie ogni anno costrette ad emigrare per mancanza di lavoro e problemi politici sociali (la mia stima a oggi risulta veritiera, senza infrastrutture la città di Gela già in deflazione economica nell’arco di dieci anni perderà il 25% dei suoi abitanti, la migliore forza produttiva e intellettuale), con il polo della logistica resterebbero a lavorare in città.
Sono certo che questo ulteriore input possa evidenziare l’importanza e la necessità di investire nella logistica a Gela da parte del Libero Consorzio di Caltanissetta.
Luogo: Studio Immobiliare, Berchet, 3, GELA, CALTANISSETTA, SICILIA
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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