Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials sollecitano un intervento urgente da parte delle istituzioni, in merito alla grave situazione che sta interessando l’Orchestra Sinfonica Siciliana, oggetto anche di richiesta di audizione in V commissione. 

I sindacati intervengono in seguito alle dimissioni del sovrintendente della fondazione

 Andrea Peria Giaconia, dimissioni annunciate a seguito di un parere legale che, alla luce delle normative vigenti, ha dichiarato incompatibile il ruolo di Peria come sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. 

I sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione e indetto un’assemblea generale per martedì 14 maggio. 

“Siamo seriamente preoccupati per la delicata situazione che vede la Fondazione esposta a una vacatio gestionale, che ha ripercussioni sull’immediata attività dell’Orchestra

– dichiarano i segretari territoriali di

Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials – visto che non è stata presentata la programmazione della stagione estiva ormai alle porte e al conseguente mancato rinnovo delle scritture del personale artistico”. 

“Ulteriore criticità – aggiungono i sindacati dello spettacolo – è rappresentata dal fatto che tutte le attività intraprese, seppur con forte ritardo, relativamente al processo di stabilizzazione del personale precario e le procedure concorsuali per il completamento della pianta organica, di fatto vengono messe in stand bye, senza nessuna garanzia che il percorso si possa chiudere nei tempi dettati dalla normativa, entro dicembre 2024”. 

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