Formazione, a Palermo fa tappa il tour regionale su sicurezza negli spazi confinati con presentazione simulatore progettato dall’Inail e dati su morti sul lavoro

 Un report con i risultati sui morti sul lavoro dell’Inail sarà presentato nel corso del tour regionale sulla sicurezza negli spazi confinati in Sicilia, grazie al quale sono stati formati oltre 200 operatori, che domani, alle 9, farà tappa a Palermo nel Cantiere Manelli Impresa S.p.A, in piazza Principe di Camporeale. Saranno presenti il vice prefetto vicario di Palermo, Anna aurora Colosimo, l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Arico’ , il direttore regionale dell’Inail, Giovanni Asaro, i vertici dell’Organismo Paritetico Panormedil Cpt Palermo, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dell’Ance Palermo, della CEPIMA, dei rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali, dello S.Pre.s.a.l. di Palermo. Il tour, che ha già fatto tappa a Messina, e si concluderà a Catania, ha utilizzato il simulatore per ambienti confinati, progettato dall’Inail, per realizzare percorsi formativi e di addestramento gratuiti per i lavoratori che operano in ambienti confinati attraverso una riproduzione delle possibili situazioni di rischio tipiche di questi contesti lavorativi, testando metodologie di lavoro e procedure di sicurezza e di emergenza per il recupero degli operatori infortunati o colti da malore. Il simulatore di ambienti confinati, brevettato da Inail in Italia, Stati Uniti di America, Canada, Cina e Russia è dotato di una strumentazione altamente tecnologica che permette di procurare alterazioni delle capacità cognitive e sensoriali degli utilizzatori al fine di testare le loro capacità e preparare gli operatori a condurre specifiche operazioni, in contesti particolari. Al termine della conferenza stampa sarà possibile visionare il simulatore in attività durante lo svolgimento di un percorso formativo organizzato in favore degli operatori negli spazi confinati della provincia di Palermo.

“Da sempre ribadiamo – spiegano il presidente ed il vice presidente del Panormedil Cpt, Scancarello e De Vardo – quanto sia fondamentale la formazione per salvaguardare l’incolumità dei lavoratori e la cronaca degli ultimi mesi, con la morte degli operai a Casteldaccia, ci conferma che purtroppo i dispositivi di protezione non vengono utilizzati, che spesso non si applicando le procedure adeguate di sicurezza e non ci sia purtroppo ancora una conoscenza consapevole tra gli operai dei rischi e dei pericoli che si incorrono compiendo tali attività. Investire in campagne di sensibilizzazione al lavoro sicuro come quelle che abbiamo promosso e che continueremo a organizzare per infondere la cultura della sicurezza tra i lavoratori e imprese per incentivarli nell’ utilizzo dei dispositivi di protezione e nell’acquisto di attrezzature in grado di ridurre i rischi e migliorare le condizioni di lavoro resta uno degli obiettivi di Panormedil Cpt per ridurre gli infortuni e le morti sui luoghi di lavoro”. 

“E’ motivo di grande orgoglio – ha detto l’ingegnere David Saia, responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi di Manelli Impresa – poter ospitare all’interno delle nostre aree di cantiere il simulatore ideato dall’INAIL per lo svolgimento di attività in ambienti confinati e/o sospetti d’inquinamento

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.