“Il metodo della concertazione tra amministrazione comunale e associazioni di categoria è certamente quello che meglio di tutti può aiutare ad affrontare e risolvere tutti i piccoli e grandi temi della quotidianità cittadina. Nei prossimi giorni ci confronteremo sul tema delle aree pedonali e dell’occupazione del suolo pubblico attraverso i dehors con la certezza di poter contemperare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti, a partire dai cittadini”.
Lo ha detto Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo, dopo una prima interlocuzione con la Regione siciliana e con gli assessori della giunta di Palermo, Giuliano Forzinetti (attività produttive) e Maurizio Carta (urbanistica).
“Nell’ambito del perimetro individuato dai regolamenti – spiega Antonio Cottone – si possono trovare accorgimenti che vadano incontro alle esigenze delle attività imprenditoriali, che ancora fronteggiano gli effetti della crisi pandemica e che hanno bisogno di guardare al futuro con lungimiranza. Tutelare la salute delle imprese, garantendo peraltro la qualità della vita e il decoro della città, è implicitamente anche un modo per tutelare il livello occupazionale”.
“È nostro interesse curare e salvaguardare tutto ciò che attiene alla vita di comunità – aggiunge Doriana Ribaudo, vicepresidente Fipe -. Nessuno, più di noi, ha a cuore il bene comune e il rispetto delle regole e questo è un momento storicamente importante perché segna la ripartenza delle attività imprenditoriali dopo un periodo difficilissimo. Siamo certi che anche la concertazione con il Consiglio Comunale di Palermo produrrà i giusti accorgimenti, rilanciando la necessaria armonia nel rapporto tra i vari soggetti di una comunità cittadina”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook