Palermo 20 marzo 2025 – La Fiom è primo sindacato alle elezioni per le Rsu allo stabilimento Fincantieri e conquista due rappresentanti.  Serafino Biondo, Rsu della Fiom Cgil, è stato eletto con 81 voti su 272 votanti ed è il più votato tra gli operai. Marco Biondo, attuale segretario d’organizzazione Fiom Palermo, candidato nel collegio impiegati, ha preso 69 voti su 184 votanti.

Le urne sono rimaste aperte ieri e oggi. “Un risultato straordinario per la Fiom, che è prima in tutti e due i collegi, impiegati e operai, e per il totale di voti presi – dichiara il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco Foti – Questo successo è frutto della fiducia che i lavoratori hanno dato alla Fiom per il lungo percorso fatto insieme a tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori”.

“Se il numero dei dipendenti del Cantiere Navale di Palermo è tornato a salire in questi due anni, con 89 nuovi lavoratori assunti, tra operai e impiegati, raggiungendo quota 520, è grazie alle lotte della Fiom. Un fatto importante: le ultime assunzioni operaie risalivano al 2008.  Recentemente sono stati assunti 40 tra saldatori, carpentieri e tubisti navali – prosegue Foti – Sono passati dieci anni da quando, era il 2015, il cantiere era in crisi profonda e senza prospettive e organizzammo un’iniziativa per salvare il cantiere. E la Fiom era prima linea, a lottare contro tutti, contro la politica e contro la stessa Fincantieri, per chiedere di tenere lo stabilimento aperto: il risultato è che oggi il cantiere si trova in una fase positiva in termini di carichi di lavoro e si è tornati ad assumere”.

La Fiom ricorda anche gli anni del processo penale a carico di 38 operai Fincantieri che nel luglio 2011 avevano occupato per 12 giorni il cantiere per il mancato arrivo di una commessa, una nave della Edison.  E la lotta di quei giorni, che portò all’arrivo della commessa della nave della Edison e al rientro di tutti al lavoro. “Abbiamo subito 8 anni di processo e siamo stati tutti assolti per non aver commesso il fatto, difesi dall’avvocato Fabio Lanfranca – aggiunge Foti – E ricordiamo ancora la vittoria della Fiom per il riconoscimento della cig, che Fincantieri ha dovuto pagare a tutti assieme ai contributi previdenziali. Un’altra battaglia nata nel 2010 e vinta dopo dieci anni. Ringraziamo i lavoratori per la fiducia che ci hanno dato  e saremo sempre in prima linea per la tutela del cantiere, uno dei più antichi d’Italia e per i diritti dei lavoratori di Fincantieri e dell’indotto”.

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