“Il rinvio dell’assemblea dei soci Amap indetta per lunedì 21 ottobre, richiesto dal Comune di Palermo, socio di maggioranza, è un fatto molto grave”- sono le parole del sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, che interviene sulla governance della società che gestisce il servizio idrico integrato in 53 comuni della città metropolitana di Palermo, vacante da più di una settimana.
“E’ assurdo che una società d’ambito sovra comunale, che sinora è stata seria ed efficiente, sia ostaggio delle logiche politiche tutte interne alla maggioranza che amministra il comune di Palermo, che sta litigando per decidere a quale partito spetti la governance di Amap”- dichiara Tripoli, facendosi interprete del malcontento anche degli altri sindaci soci di Amap.
“Chiediamo al socio di maggioranza serietà. La politica non può offrire questo spettacolo indecoroso in un momento in cui si sta affrontando una crisi idrica senza precedenti, la riorganizzazione del sistema fognario nei comuni di Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e del comprensorio, in cui da più di un mese e mezzo non vengono effettuati interventi di manutenzione del sistema fognario (il comune di Bagheria in particolare è alla quarta nota di sollecito per chiedere gli interventi urgenti già individuati); con una società che tra l’altro deve far fronte ad una preoccupante esposizione bancaria. Continuare ad avere Amap senza guida sarebbe da irresponsabili, si rischia di perdere investimenti importanti”. – insiste il primo cittadino di Bagheria.
“Ci affidiamo al buon senso del sindaco Roberto Lagalla, si faccia subito un’assemblea e si proponga una leadership di Amap all’altezza delle difficili sfide che abbiamo di fronte”- conclude Filippo Tripoli.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook