Con un disegno di legge presentato da tutto il gruppo della Lega in Sicilia si provvederà, previo passaggio istituzionale prima in commissione ambiente, territorio e mobilità e poi in aula all’Assemblea Regionale Siciliana per il voto finale, al recepimento della norma definita “Salva-casa” di Salvini convertito con la Legge 24 luglio nr. 105.

Un percorso obbligato e necessario per recepire i 9 dei 12 articoli che compongono la nuova norma nazionale rimasti esclusi dal recepimento dinamico.

Chiederemo, come gruppo parlamentare, di accelerare i tempi di approvazione per dare alla Sicilia e a tutti i siciliani tutti quei provvedimenti previsti all’interno della norma nazionale

Il testo prevede l’opportunità di sanare celermente le cosiddette lievi difformità riguardanti singole unità immobiliari (come ad esempio muri, soppalchi, tramezzi, nicchie o cornicioni), le possibilità per tutti i Comuni di definire le istanze presentate superando, in questo modo, il limite della “doppia conformità” che, ad oggi, non consente di regolarizzare quelle difformità che non sono più sanabili per la legislazione precedente ma che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento.

In questo modo sarà possibile proseguire sulla buona strada della semplificazione e della sburocratizzazione, come voluto dalla lega a livello nazionale.

Così in una nota Vincenzo Figuccia, deputato questore all’Ars e componente per la Lega in Commissione Ambiente e Territorio.


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