Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in considerazione della fine della fase di sperimentazione dell’Educazione civica nelle nostre scuole, come previsto dalla legge 20 agosto 2019, n. 92, riscontra quanto segue:
La scuola italiana e gli studenti oggi hanno fortemente bisogno di strutturare percorsi studiati intorno alle grandi tematiche della legalità e del diritto; occorre formalizzare la materia conferendole tempi, spazi e professionalità “propri”, evitando ogni forma di improvvisazione. I giovani devono formarsi attraverso percorsi condotti dai docenti più adatti all’insegnamento di contenuto giuridico, vale a dire quelli appartenenti alla classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche.
Auspichiamo che il Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, prenda in considerazione le proposte della propria maggioranza e abbandoni l’impostazione fortemente deficitaria ereditata dai Governi precedenti, evidentemente meno concreti nel sostanziare di efficacia un percorso che condotto in maniera diversa consentirebbe di arricchire tangibilmente competenze, conoscenze e maturità nei nostri giovani.
Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU