«Rinnovato l’elemento variabile della retribuzione tra le parti sociali dell’edilizia nella provincia di Enna con arretrati dal 1° maggio 2024. Gli aumenti, che rimarranno in vigore fino al 30 aprile 2025, quando vi sarà la nuova verifica annuale, varieranno in relazione al livello di inquadramento, saranno tra i 24,46 euro e i 48,92 euro mensili e dovranno essere erogati con data retroattiva ai lavoratori edili dipendenti delle imprese che avevano sospeso l’erogazione della voce salariale».
Lo comunicano Francesco Mudaro, segretario generale Feneal Uil Sicilia centrale e segretario Feneal Uil Sicilia, Luca Gintili, segretario generale della Filca-Cisl Ag-Cl-En e Salvo Carnevale, segretario Fillea Cgil Sicilia e segretario generale Fillea-Cgil Enna, i quali aggiungono: «Siamo soddisfatti per aver ottenuto la retrodatazione dell’Evr e invitiamo i lavoratori edili che operano nella provincia di Enna a verificare, anche insieme a noi, già dal prossimo mese, l’effettiva corresponsione delle loro spettanze. Portato a compimento questo necessario passaggio – concludono i tre segretari generali delle federazioni del settore delle costruzioni della provincia di Enna – siamo pronti ad affrontare le opere infrastrutturali che attraverseranno la provincia e a presentare la piattaforma di rinnovo del contratto integrativo provinciale edile entro il mese di luglio».