Palermo. “La Rap ha preso una decisione inequivocabile: non consegnare alla commissione elettorale – composta dai rappresentanti di Fp Cgil, Uiltrasporti e Fiadel Cisal – il materiale necessario per garantire una votazione legittima per le elezioni delle rsu e rlss. Ha scelto invece di consegnarlo solo alla commissione convocata da un soggetto nominato dalla Fit Cisl, privo del requisito fondamentale di componente più anziano e ha proceduto, inoltre, a convocare la commissione prima della scadenza naturale della stessa. Questo comportamento costituisce una grave violazione dei diritti di voto, sia attivo che passivo, senza alcuna giustificazione in termini di rappresentatività”. Lo denunciano i segretari generali di Fp Cgil, Andrea Gattuso, Uiltrasporti, Katia Di Cristina, e Fiadel Cisal, Giuseppe Badagliacca, che spiegano: “Non abbiamo potuto nominare legittimamente i nostri candidati, che, di conseguenza, non potranno essere votati. Questo episodio rappresenta una violazione grave e inaccettabile delle corrette relazioni industriali che non possono prescindere dalla tutela del diritto di voto di ogni lavoratore. Per questo intraprenderemo tutte le azioni necessarie per ripristinare il rispetto delle corrette procedure elettorali e delle legittime prerogative di tutti i lavoratori. Chiediamo l’intervento del consiglio comunale e dell’Amministrazione per questo inaccettabile comportamento, ricordiamo che la Rap è una società pubblica e che siamo già pronti a fare ricorso. E’ inqualificabile – continuano i segretari – il comportamento dell’Azienda e della Fit Cisl, non è più sostenibile assistere a questi giochetti. Noi difendiamo i lavoratori, li rappresentiamo e siamo pronti a fare tutto quello che la legge ci consente per ripristinare innanzitutto la democrazia e il rispetto per i lavoratori e le rispettive rappresentanze”.

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