“Siamo fortemente preoccupati per il futuro dei venticinque lavoratori dell’azienda Di Blasi Calcestruzzi srl, che dallo scorso 4 ottobre, a seguito di un accertamento ispettivo, ha sospeso l’attività di produzione di calcestruzzo, con conseguente sospensione dell’attività lavorativa delle maestranze che adesso rischiano il posto di lavoro” . Lo dicono, in una nota congiunta, il 

segretario generale della Filca Cisl Catania, Giuseppe Famiano e il componente di segreteria Rosario Di Mauro , che aggiungono:”

“Abbiamo incontrato, insieme ai lavoratori, il titolare dell’azienda che ha illustrato lo stato degli accertamenti spiegando che ad oggi non e’ in grado di valutare in modo corretto la tempistica della sospensione dell’attività. Di fronte a questa incertezza chiediamo urgentemente un incontro 

a Fabio Roccuzzo, sindaco di Caltagirone, per un tavolo congiunto con l’azienda e i lavoratori per capire lo stato dell’arte della situazione anche perché la richiesta scaturisce dall’esigenza di crisi del settore edile del territorio calatino, in quanto l’azienda in oggetto è una delle poche fornitrice di calcestruzzo conforme alle certificazioni vigenti in materia di fornitura di calcestruzzo. Abbiamo riscontrato come il settore stia risentendo in modo pesante la sospensione dell’attività di produzione di calcestruzzo e questo è certamente un campanello d’allarme preoccupante anche in vista dei cantieri che riguardano le numerose grandi opere pubbliche ma che ha certamente ricadute importanti anche sulle tantissime piccole aziende locali che sono state messe in ginocchio. Richiediamo -continua- che si attivi un un tavolo di crisi del settore edile al fine di scongiurare un grave stato di crisi occupazionale per tutto il territorio calatino, ritenendo che i cantieri edili siano volano di lavoro utile al contrasto alla povertà e quindi utile a garantire un valido sostegno al reddito alle famiglie non solo dei dipendenti dell’azienda di Blasi Calcestruzzi, ma di tutto il comprensorio. Pertanto auspichiamo -conclude la nota- che l’incontro si convochi al più presto che le autorità competenti possano emettere il provvedimento nei confronti della Di Blasi Calcestruzzi, al fine di avere una tempistica chiara sugli adempimenti da realizzare”.

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