Giornata speciale, quella di oggi, per 155 fra alunni e docenti dell’istituto Comprensivo “Calcutta- Perez” di Palermo che in treno Regionale hanno raggiunto la Valle dei Templi, grazie al servizio treno+bus nato dalla sinergia fra il Regionale di Trenitalia (Società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS) e TUA-Trasporti Urbani Agrigento, di concerto con la Regione Siciliana, committente del servizio ferroviario, ed il Comune di Agrigento. Ad accogliere ragazzi e docenti questa mattina sulla banchina del binario 4 della stazione centrale di Palermo, da dove è partito il treno per Agrigento, anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, al fianco del direttore del Regionale di Trenitalia Sicilia, Vincenzo Pullara.
«La Regione- ha detto Aricò- ha autorizzato il biglietto integrato, treno più bus, da e per la Valle dei Templi. Questo in previsione del 2025, quando la città sarà capitale della cultura italiana. Già la Regione Siciliana è in movimento, sui treni e sugli autobus che porteranno non soltanto i siciliani, ma anche i turisti che vorranno ammirare le bellezze siciliane e soprattutto la Valle dei Templi».Dopo l’arrivo in treno alla stazione di Agrigento centrale si potrà raggiungere in bus la Valle dei Templi in 12 minuti. I collegamenti previsti nei giorni feriali sono 28, 11 quelli nei giorni festivi.
«Il turismo in Sicilia cresce in maniera vertiginosa- ha aggiunto Aricò- La Regione deve fare la sua parte a livello di collegamenti. Non può esistere turismo senza trasporti efficienti, non soltanto da e per la Sicilia, coi collegamenti aerei, ma anche e soprattutto nei collegamenti intermediari e su gomma. Siamo impegnatissimi in questi mesi sui collegamenti ferroviari, ma anche su quelli stradali e autostradali. Proprio ieri è stato approvato il “decreto Ponte” e potremo finalmente avere un commissariamento, nella persona del presidente della Regione Renato Schifani, per alleggerire tutti i cantieri della Palermo-Catania. Contestualmente stiamo lavorando sulla Palermo-Agrigento con l’obiettivo di chiudere tutti i cantieri entro dicembre 2024».
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