Palermo 28 agosto 2024 – Il 30 agosto è il 35° anniversario del crollo allo stadio e della morte di cinque lavoratori.  La Fillea Cgil Palermo dà appuntamento alle 9.30 allo stadio “Renzo Barbera”  per ricordare Antonino Cusimano, Serafino Tusa, Giovanni Carollo, Giuseppe Rosone e Gaetano Palmeri, i cinque operai edili morti il 30 agosto 1989 durante i lavori di ampliamento dell’impianto sportivo in vista dei mondiali di calcio di Italia 90.

Con la Fillea e la Cgil Palermo saranno presenti i familiari delle vittime e il “comitato delle vittime sul lavoro” costituito dopo la strage di Casteldaccia. Alla commemorazione sono attese le istituzioni e parteciperà la società del Palermo calcio. Sarà presente Monica Garofalo, moglie di Giovanni Gnoffo, l’operaio morto sul lavoro a Palermo quasi un anno fa, il 19 ottobre 2023, presidente onoraria del comitato vittime sul lavoro.  

“Saremo venerdì allo stadio a ricordare gli operai che hanno perso la vita in continuità con quella che in questi 35 anni continua a essere un’emergenza – dichiara il segretario generale della Fillea Cgil Piero Ceraulo –  Già nel mese di agosto i morti sul lavoro tra Palermo e provincia hanno superato di qualche numero quelli del 2023. L’anno scorso si è chiuso con 13 morti e quest’anno siamo già arrivati a 15”.  

“Dati che testimoniano – aggiunge Ceraulo – che il tema della sicurezza sul lavoro continua a essere strategico per garantire dignità e diritti ai lavoratori, che purtroppo ogni giorno rischiano la vita. Alla nostra iniziativa parteciperà la società del Palermo Calcio, che come ogni anno dimostra sensibilità su questi temi. Vorremmo rilanciare la campagna #bastamortisullavoro e chiediamo alla società di poter ripetere l’iniziativa durante una delle partite del campionato di calcio di serie B, con un minuto di silenzio per ricordare tutte le vittime sul lavoro”.

 “Per la partita Palermo-Genoa del settembre 2022 – ricorda Ceraulo – portammo 150 edili allo stadio con la maglietta con il logo della campagna e gli edili l’hanno indossato anche per la partita Palermo-Potenza del settembre 2023. L’obiettivo di quest’anno è di portare almeno 300 lavoratori allo stadio. Utilizzeremo tutte le iniziative possibili per sensibilizzare cittadini e istituzioni, al fine di debellare una piaga, quella dei morti sul lavoro, che sembra non lasciare scampo e che deve essere invece la priorità per tutti, perché è un fenomeno che non può essere lasciato al caso o all’attenzione dei singoli”.

”Occorrono azioni di controllo continue e di verifica sulla formazione dei lavoratori e sull’approccio alle attività dei  cantieri, serve una cultura della sicurezza ad ampio raggio – prosegue Ceraulo – Ogni anno i familiari delle vittime dello stadio esprimono apprezzamento per l’intervento del sindacato, che ha riportato alla memoria collettiva un evento accaduto a Palermo  35 anni fa e che oggi è drammaticamente attuale per la sua caratteristica di emergenza e di pericolosità,  su cui non può cadere l’attenzione. Presenteremo anche a loro le iniziative di questo nuovo comitato nato a sostegno dei familiari delle vittime sul lavoro”.
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