Corpi In-Tensione, il progetto del fotografo Vincenzo Pipitone sosterrà la ricerca contro il cancro. Un’asta di beneficenza in favore della Lilt APS di Palermo, a Palazzo del Poeta, l’8 giugno, alle 18.
La tensione di corpi senza vesti che vagano in luoghi dimenticati e disabitati della Sicilia, nelle foto del palermitano Vincenzo Pipitone, diventano un oggetto per contribuire alla ricerca contro il cancro. Il corpo umano che diviene un tutt’uno con lo spazio circostante, talvolta simbolo di degrado e talvolta di liberazione, è così uno strumento a favore della salute e del corpo stesso. Nasce da questo l’idea dell’asta di beneficenza delle foto contenute nella personale Corpi In-Tensione, che si terrà a Palazzo del Poeta a Palermo, l’8 giugno, alle 18. Condurranno l’asta Antonella Lupo e l’attore Salvo Piparo.
Il ricavato della vendita delle opere andrà devoluto alla Lilt di Palermo APS (Lega italiana per la lotta ai tumori), figura che opera nel territorio per la prevenzione e per il sostegno ai malati oncologici.
Così le foto di Vincenzo Pipitone, stampate su supporto metallico, diventeranno un oggetto per fornire un piccolo aiuto in un contesto nel quale ancora oggi molti sono i passi da compiere. Foto che talvolta sembrano statue di marmo e talvolta proiezioni della mente, che diventano un tutt’uno con l’ambiente circostante. Scatti che vorrebbero condurre lo spettatore ad una riflessione su quelle emozioni e su quelle paure legate a quel vissuto personale in cui tutti possono rispecchiarsi. Scatti in bianco e nero frutto di uno studio sul tema del nudo artistico in luoghi della Sicilia nei quali il tempo sembra essersi fermato. Un racconto di luoghi ormai da tempo senza vita, che rappresentano una storia finita che si intreccia con i corpi in volo, nel presente, simboleggianti le paure, le debolezze e gli stati d’animo più intimi dell’uomo.
La personale, esposta nei saloni di Palazzo del Poeta di Rosa Di Stefano, è frutto di un lavoro realizzato interamente in Sicilia, tra borghi disabitati e luoghi nei quali la vita di tutti i giorni si è fermata da tempo.