Cooperative sociali, Federsolidarietà Sicilia: “Le amministrazioni senza più alibi, applicare le tariffe aggiornate”

Con la pubblicazione delle tabelle ministeriali che fissano senza tema di smentita i costi orari del lavoro per i dipendenti delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo lo scenario è definito e le amministrazioni non hanno più alcuna scusa per non applicare le tariffe aggiornate.

Salvo Litrico, presidente di Fedesolidarietà di Confcooperative Sicilia usa parole chiare e sollecita tempi quanto più celeri possibile per l’adeguamento da parte della Regione, dei Comuni e dei Liberi Consorzi a quanto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha scritto nero su bianco con il decreto n.30 del 14 giugno scorso. 

“Adesso- aggiunge Litrico- le amministrazioni dovranno accelerare i tempi e programmare da subito gli aumenti previsti dal Febbraio 2024 fino a quelli previsti entro il 2025 e l’applicazione corretta di quanto previsto dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, senza potersi più trincerare dietro fantomatiche situazioni di confusione normativa .I costi orari sono bene definiti, senza possibilità di alcuna errata interpretazione e vanno quindi applicati nella maniera corretta. L’insediamento dei vari osservatori, nazionali e regionali, inoltre, sarà l’occasione per segnalare eventuali incongruenze”. 

Infine un auspicio. “Ci aspettiamo- conclude Litrico- grande senso di responsabilità da parte di tutte le amministrazioni e ci rendiamo come sempre disponibili al dialogo, alla collaborazione e ad eventuali azioni di supporto per individuare i migliori livelli economici rispetto alle procedure che Comuni, regioni e province intenderanno emettere da qui in poi”.

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