Lunedì 15 aprile, presso Sala Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana, si è svolto un confronto dedicato alla risoluzione della crisi debitoria che affligge imprese e privati. L’evento, organizzato congiuntamente dall’Assessorato Regionale delle Attività Produttive, dall’Associazione Nazionale “I Diritti del Debitore” e dall’ECDM (European Consumer Debt Network), rappresenta un’importante iniziativa volta a esplorare soluzioni innovative per contrastare il sovraindebitamento.
Tra i protagonisti dell’incontro personalità del mondo istituzionale e professionale, tra cui l’Assessore regionale delle Attività produttive Edy Tamajo, il responsabile dello Sportello Sprint della Regione Siciliana Tommaso Di Matteo, i Presidenti degli Ordini degli Avvocati, dei Commercialisti e dei Consulenti del lavoro, nonché i più autorevoli rappresentanti europei dell’ECDN.
Durante il convegno c’è stata la presentazione degli strumenti normativi volti a contrastare la crisi debitoria sia per le imprese che per i privati e l’illustrazione delle iniziative istituzionali e della principale normativa europea sui servizi di educazione finanziaria, con potenziali applicazioni anche in Italia. L’evento ha assunto un’importanza di rilevanza internazionale, ponendosi come punto di riferimento per la discussione e la ricerca di soluzioni concrete alla complessa questione del sovraindebitamento.
“Il momento di confronto – ha spiegato il Responsabile per gli affari legali e le relazioni esterne dell’Associazione Nazionale I Diritti del Debitore Avv. Luca Rizzitano – è un’occasione unica e centrata per aiutare la collaborazione concreta fra i principali attori italiani ed europei impegnati nella ristrutturazione del debito delle Imprese e dei privati. Un passo avanti concreto per il riequilibrio solidale fra ragioni dei creditori e necessità dei debitori.”
“Momenti come questo – ha commentato il responsabile dello Sportello Sprint della Regione Siciliana Tommaso Di Matteo – sono importanti per porre l’attenzione sul un problema che sicuramente frena la nostra economia. Trovare le giuste soluzione sicuramente favorirebbe lo sviluppo in Italia e di riflesso anche in Sicilia, poiché un paese meno indebitato e con un più facile accesso al credito sarà più attrattivo e forte nei mercati esteri.”
Luogo: Assemblea Regionale Siciliana, PALERMO, PALERMO, SICILIA
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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