Si è conclusa con grande partecipazione l’iniziativa “Comunità e Rigenerazione – La Persona al Centro: Le Voci della Città dei Ragazzi”, confermandosi un importante momento di confronto tra le voci della Città dei Ragazzi, del quartiere Angeli Custodi a San Cristoforo, e le istituzioni. L’evento ha visto la partecipazione attiva dei protagonisti della Città dei Ragazzi: bambini, giovani, famiglie, volontari e operatori che, con le loro testimonianze, hanno raccontato l’impatto positivo di questo progetto sulla vita del quartiere.
Durante l’incontro, le voci della comunità hanno espresso bisogni, desideri e prospettive per il futuro, sottolineando l’importanza di costruire una comunità educante capace di generare cambiamento e bellezza nel territorio. Le istituzioni presenti hanno ascoltato con attenzione le esperienze e i racconti dei partecipanti, riconoscendo il valore sociale, educativo e culturale della Città dei Ragazzi.
“La città è la nostra casa. Nessuno può pensare che, chiudendo la porta di casa propria, quella non sia più casa sua. Al di fuori delle nostre mura, c’è la casa di tutti, che va mantenuta in ordine e rispettata. Sono certo che i bambini che cresceranno qui saranno coloro che richiameranno chi non considera la città uno spazio comune.” ha dichiarato Salvatore Cuffaro, già Presidente della Regione Siciliana. Tuccio Tringale, da sempre impegnato per la rinascita del quartiere San Cristoforo, ha ribadito che la bellezza è un bisogno essenziale per il quartiere e che la sua ricostruzione deve essere un impegno comune, chiedendo con forza all’amministrazione di non “perdere il treno” del Fondo “Caivano” per San Cristoforo. Sullo stesso tema, il Sindaco Enrico Trantino ha evidenziato: “C’è ancora tanto da fare, far capire alle persone che questa è la loro città e che va rispettata”.
L’incontro ha ribadito l’importanza di rafforzare le sinergie tra istituzioni, enti del territorio, scuole e associazioni per costruire una comunità educante solida e inclusiva. La Città dei Ragazzi rappresenta un punto di riferimento essenziale per il quartiere, offrendo percorsi educativi, sportivi e culturali che promuovono l’inclusione e la partecipazione attiva della comunità, ma evidenzia la necessità di un supporto costante da parte delle istituzioni affinché questo spazio possa continuare a crescere e a essere un luogo di opportunità per tutti. Come emerso dagli interventi, la città è la casa di tutti, e solo attraverso un impegno collettivo è possibile generare un cambiamento.
“La Città dei Ragazzi parte dal basso, e da questo basso non è sempre facile risalire. Sappiamo che questo quartiere, oltre alle fragilità evidenti, ha tante potenzialità e noi vogliamo dedicare tempo e professionalità al nostro progetto per migliorarlo e di conseguenza arricchire da un punto di vista sociale e culturale il quartiere e la città tutta” ha affermato Marco Barbarossa, responsabile della Città dei Ragazzi.
Chiediamo quindi alle istituzioni di sostenere la Città dei Ragazzi, affinché possa continuare a essere un simbolo di speranza e rigenerazione per il quartiere.
Un sentito ringraziamento va a tutte le istituzioni che hanno partecipato attivamente al dialogo, in particolare il Sindaco Enrico Trantino, l’Assessore Giuseppe Marletta, la Dirigente della scuola Rita Atria, Cetty Tumminia, Salvatore Cuffaro, Segretario Nazionale DC, il Parroco Salvatore Pitrolo, Maria Grazia Riscifuli, Responsabile di Ampi Point, e Marco Rubino, Sindaco di Sant’Agata li Battiati. Un ringraziamento speciale va anche alle associazioni che ogni giorno contribuiscono alla vita della Città dei Ragazzi: Spazio 47, Nessuno Escluso, Villaggio Del Magnificat, Associazione KEFI, Eris Formazione e il Centro Diurno Mario e Bruno De Luca.
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