Si è svolto lo scorso 22 luglio un Consiglio Comunale urgente richiesto dai consiglieri comunali di opposizione Vincenzo Scibetta, Franco La Cagnina, Rosa Pilato, Alice Chiantia e Gianfranco Capizzi, in merito alla gravissima crisi idrica che sta colpendo la Sicilia, con disagi pesanti e gravi anche nel territorio di Riesi.
“Già ad ottobre del 2023 – dicono i consiglieri – avevamo chiesto di incontrare congiuntamente sia il Gestore che l’amministrazione, per capire quali strategie si stessero avviando per risolvere alcune problematiche puntuali e in prospettiva per capire qual era lo stato dell’arte nel nostro territorio per l’estate. Incontro richiesto, ribadito in molti altri Consigli Comunali, e mai ottenuto.”
“Il Sindaco ci assicura di partecipare ai tavoli tecnici che la Prefettura e l’ATI della provincia di Caltanissetta assieme alla Protezione Civile regionale hanno organizzato, ma mai ci ha dato merito di cosa si discutesse. Non solo, anziché dare le delucidazioni e le informazioni sia alla cittadinanza, che ai Consiglieri Comunali, pretende che siano i consiglieri stessi a “andare nella sua stanza” e chiedere informazioni, quasi come se il problema non fosse generale ma solo dei consiglieri di opposizione. Il nostro lavoro – proseguono i consiglieri di minoranza – è di vigilare che l’Amministrazione comunale metta in atto tutte le forze sia tecniche che economiche per garantire ai cittadini un diritto sacrosanto che è quello dell’acqua. Riesi non è, fortunatamente, ancora, nella situazione drastica dei tanti comuni del Vallone e dell’agrigentino, ma i turni sono cambiati e iniziano ad essere sempre più lunghi.”
“Ringraziamo il presidente Conti, dell’ATI Idrico della provincia, che è venuto in consiglio comunale per darci le delucidazioni che poteva dare il Sindaco in merito alla problematica, siamo consapevoli delle difficoltà di approvvigionamento dell’acqua su tanti territori, ma siamo anche al corrente delle risorse che la Regione Siciliana mediante il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, ha messo a disposizione dei Comuni della Regione risorse per acquistare autobotti usate, per riparare le autobotti comunali, qualora fosse necessario e anche per la ricerca nei territori dei comuni, di nuove fonti di approvvigionamento idrico, cosa fatta nei comuni di Sommatino, di Gela, di Marianopoli, di Santa Caterina Villarmosa e di altri Comuni, ma non a Riesi. Avevamo proposto un emendamento al bilancio, per dare un minimo di aiuto alle aziende zootecniche del territorio per l’acquisto di acqua per gli animali, è vero che oggi ci sono risorse regionali e non occorrono risorse comunali, ma l’emergenza era prevista e oggi chi ci accusa di aver strumentalizzato il problema si nasconde dietro alle responsabilità di non aver previsto nessuna azione concreta se non l’attesa di una nota della Protezione Civile regionale”.
“Abbiamo proposto, nella seduta in Consiglio, al presidente dell’ATI di intervenire su alcuni fronti principali che per noi sono fattibili e immediatamente eseguibili: la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento, la realizzazione in entrata nella rete idrica locale di un impianto di decalcificazione per evitare che il calcare nell’acqua causi l’otturazione della rete e conseguenti guasti e disagi, pulizia della rete idrica, scarico e disostruzione della rete e un’ipotesi di calmierazione delle tariffe per i cittadini che in questo momento, non solo vivono il disagio della mancanza di acqua ma ricorrono anche all’acquisto di acqua da privati. I cittadini- concludono – come noi consiglieri attendono ancora risposte e soluzioni che tardano ad arrivare per il territorio di Riesi”.
Luogo: Comune, RIESI, CALTANISSETTA, SICILIA