In risposta al recente annuncio del Sottosegretario Andrea Del Mastro Delle Vedove riguardo all’approvazione di un impegno economico di 166 milioni di euro per 21 interventi di edilizia penitenziaria, desideriamo esprimere il nostro apprezzamento per gli sforzi che stanno facendo per migliorare le condizioni del sistema penitenziario italiano.
Tuttavia, non possiamo fare a meno di notare che, nonostante questi sforzi, l’autonomia differenziata sembra essere già iniziata. Tra tutte le spese annunciate, in Sicilia e in Sardegna si tratta di somme esigue. Questo solleva preoccupazioni riguardo alla distribuzione equa dei fondi e delle risorse.
Inoltre, vorremmo sottolineare che, sebbene l’aumento dei posti di detenzione e la sicurezza siano aspetti importanti, non sono sufficienti da soli per affrontare le sfide del sistema carcerario. È necessario rivedere completamente il sistema, compreso il trattamento e la rieducazione dei detenuti.
Riteniamo che un approccio più olistico, che tenga conto delle esigenze fisiche, mentali ed emotive dei detenuti, sia fondamentale per creare un sistema penitenziario più umano ed efficace.
Continueremo a lavorare per garantire che queste questioni vengano affrontate e speriamo in un dialogo costruttivo con il Sottosegretario DEL MASTRO e il Governo MELONI.
Mimmo NICOTRA, Presidente Confederazione Sindacati Penitenziari (CON.SI.PE.)